Sono le nove di sabato
La folla abituale si accalca
C'è un vecchio seduto accanto a me
Che fa l'amore con la sua tonica e il suo gin
Dice: "Figliolo, puoi suonarmi un ricordo?
Inizia così Piano Man, grande classico dal songbook di Billy Joel e brano fortemente autobiografico, ispirato da quando il musicista, ancora alle prime armi, suonava all'Executive Room, un piano bar nel cuore di Los Angeles.
Joel lavorò lì per sei mesi nel 1972, dopo che il suo primo album solista, Cold Spring Harbor, si rivelò un completo fiasco. Piano Man confluì nel disco successivo (1973), dando il titolo all’album e finendo per divenire nel corso degli anni un vero e proprio evergreen. Il disco venne pubblicato sotto l’egida Columbia Records, mentre il fallimentare esordio del 1971 venne pubblicato dalla Family Records, casa discografica con cui Joel firmò, spinto da sogni di gloria, quello che si rivelò essere un contratto capestro. Come spesso accade a giovani musicisti del tutto inesperti sulle cose della vita, Joel non comprese tutte le clausole del contratto che stava firmando, e non si accorse che quel documento lo avrebbe legato alla Family Records per tutta la carriera. Incredibile ma vero, Joel fu costretto a pagare le royalties a quella casa discografica per anni, anche dopo aver rotto l'accordo e aver firmato con la Columbia.
Piano Man nasce, dunque, in un periodo estremamente complicato per l’esistenza di Joel (era depresso, doveva pagare l’affitto, non aveva prospettive certe per il futuro), e, oltre a essere un brano zeppo di riferimenti autobiografici, racconta storie vere, i cui protagonisti sono tutte persone reali, che il musicista aveva incontrato mentre lavorava all’Executive Room.
The waitress is practicing politics (la cameriera che pratica politica), ad esempio, è Elizabeth Weber, che finì per diventare la sua prima moglie quando Joel la sposò nel 1973 (divorziarono, poi, nel 1982). La frase "Paul è un romanziere immobiliare" si riferisce a un agente immobiliare che era un frequentatore abituale del bar e che affermava sempre di lavorare su un libro (Joel pensava che Paul non lo avrebbe mai finito perché era sempre al bar). Il verso "e sta parlando con Davy, che è ancora in Marina, e probabilmente lo sarà per tutta la vita" è stato ispirato da David Heintz, un uomo che Joel aveva incontrato in Spagna, in un pub, nel 1972. Davy era un marinaio, mestiere che, poi, ha svolto tutta la vita, fino al suo decesso per Sla, avvenuto nel 2003.
Strano ma vero, la canzone che diede a Joel fama imperitura, non era molto amata dal suo autore. In un’intervista del 2006 al quotidiano Metro, il pianista disse: “Non ho idea del perché quella canzone sia diventata così popolare. È una delle preferite dei frequentatori del karaoke… Sono rimasto scioccato e imbarazzato quando è diventata un successo. Ma le mie canzoni sono come i miei figli e quando ripenso a quella canzone, mi dico: mio figlio è andato piuttosto bene”. Questo brano è quello con cui ogni suonatore di piano bar, almeno negli Stati Uniti, deve fare i conti, poiché gli avventori privi di fantasia inevitabilmente, prima o poi, la chiederanno. A proposito di questo fatto, Joel, in un’altra intervista del 2014, disse: "Penso che sia una canzone decente, ma è ripetitiva, non cambia mai. Quando la suonano al piano come strumentale, diventa davvero noiosa, perché è la stessa cosa, ancora e ancora e ancora."
Una curiosità. La parte in cui Joel suona l'armonica è stata ispirata da Bob Dylan. Dylan è stata la prima persona che Joel ha visto utilizzare una cinghia per tenere l'armonica, in modo da poter suonare un altro strumento contemporaneamente.