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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
22/11/2021
Loudd meets Indie For Bunnies
Quattro chiacchiere con Francesca Moretti
“Piovono Segreti” è il brano d’esordio per La Clinica Dischi di Francesca Moretti. Scopriamo insieme qualche retroscena grazie a Manuel Apice, dalla webzine Indie For Bunnies.

Ciao Francesca, raccontaci chi sei utilizzando solo aggettivi (almeno tre!) e indicacene anche uno, di aggettivo, che non ti rispecchia affatto!

Francesca è testarda, romantica e impulsiva, ma sicuramente non puntuale. 

 

E’ da poco disponibile su tutte le piattaforme “Piovono Segreti”, il tuo brano d’esordio per La Clinica Dischi. Il brano ha un timbro particolare, e per noi sembra quasi impossibile credere alla tua anagrafe! Come hai lavorato al pezzo, e com’è nato il tuo rapporto con la label ligure?

"Piovono segreti" è nata a dicembre dell’anno scorso, il 21 di preciso. Abbiamo iniziato a lavorare a questo pezzo, così come agli altri del disco, in forma telematica, poiché fino a qualche mese fa vivevo in Basilicata, dove sono nata e cresciuta, e le ore di distanza da Spezia erano molte. I ragazzi di Clinica li ho conosciuti nell’agosto dello stesso anno: inviai loro alcune mie vecchie canzoni e dopo qualche mese iniziammo già a lavorare ai pezzi nuovi. È stato un percorso molto lungo, durato un anno, ma vedendo il risultato direi che ne è proprio valsa la pena!

 

“Piovono segreti” si rifà ad un filone, quello dell’ItPop, che continua a dominare le classifiche; eppure, nella tua scrittura, si notano echi di una certa canzone d’autore: ci racconti quali sono state le tue principali influenze musicali?

Fondamentali per me sono stati i grandi del passato, come De Gregori, Gino Paoli e Battisti, il quale purtroppo ho imparato a scoprire ed amare solo durante il periodo di pandemia; altre influenze più contemporanee sono invece di vario genere: da Venerus ai Pinguini Tattici Nucleari, passando per artisti come i Negramaro.

 

Ricordi il primo momento che hai imbracciato una chitarra?

Ero molto piccola, forse sei/sette anni; a casa avevamo una vecchia chitarra che mio fratello custodiva molto gelosamente; quando lui non c’era la prendevo di nascosto anche se non sapevo suonarla.

 

Esiste una frase, o una parola, che ti ripeti spesso, quando vuoi darti la forza per andare avanti?

Jamm bell”, che è sia un incitamento ad andare avanti che a darsi una svegliata.

 

Quale credi sia l’aspetto più difficile dell’essere artisti emergenti oggi?

Oggi il mondo della musica è in continua evoluzione: ci si sta avviando, anche in questo campo, verso una vera e propria “commercializzazione”: si cerca spesso l’ultima hit estiva, la canzone commerciale, e raramente si presta attenzione a chi cerca di portare all’ascolto di tutti il proprio essere, la propria sentimentalità e le proprie fragilità.

 

Salutaci consigliandoci un film che secondo te è adatto ad avere “Piovono Segreti” come colonna sonora.

La canzone parla di segreti, quindi direi che “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese è il film che fa al caso nostro.