Julie's Haircut è una band dell'Emilia dedita a sonorità spaziali e ipnotiche. Nel corso degli anni, la loro musica si è evoluta attraverso una serie di album ed EP, passando dall'energia soulful garage-rock del loro debutto verso territori più sperimentali, abbracciando un eclettismo caleidoscopico che spazia dal rock alla psichedelia, dall'elettronica al minimalismo, con echi di jazz, musica etnica, dub e drone.

Il sestetto è attivo dagli anni ’90, ma è stato con l’uscita del 2019 per Rocket Recordings che hanno iniziato a farsi notare a livello internazionale. I due album con l’etichetta hanno lasciato un segno indelebile nella scena psichedelica globale, muovendosi tra i cliché del genere senza mai perdere la loro identità. Dove molti si perdono nell’imitazione, loro continuano a suonare unici. Hanno collaborato con Sonic Boom, Damo Suzuki, Philip Corner, Daniel Higgs e Valerio Cosi, attirando l’attenzione e l’ammirazione di figure come Andrew Weatherall.

Radiance Opposition è un viaggio coerente e complesso attraverso otto tracce cicliche, che unisce psichedelia, elettronica, krautrock e poliritmie in un tutto armonioso. L’album nasce da una visione sincretica che mette in dialogo elementi apparentemente inconciliabili in una tensione dinamica. A unirsi alla formazione c’è la cantante italo-nigeriana Anna Bassy, le cui voci evocative guidano il disco, aggiungendo una dimensione sciamanica al suo fascino ipnotico.

Nel corso degli anni, la band ha costruito un catalogo sonoro davvero unico che risuona ben oltre i confini del proprio Paese. Con questo disco, il loro primo album completo dal 2019, compiono un passo coraggioso verso il rinnovamento, spingendo il loro sound verso nuove ed entusiasmanti direzioni.

La formazione di sei elementi vede l'ingresso della cantante e autrice italo-nigeriana Anna Bassy, nuova aggiunta al team consolidato composto da Nicola Caleffi, Luca Giovanardi, Andrea Rovacchi, Andrea Scarfone e Ulisse Tramalloni. Con un titolo ispirato all'I Ching, il libro cinese di divinazione, il loro nuovo lavoro offre un viaggio coeso ma sfaccettato attraverso otto brani ciclici, che combinano psichedelia, elettronica e poliritmi, il tutto intrecciato senza soluzione di continuità attraverso una visione sincretica che giustappone elementi apparentemente inconciliabili.

Questo è particolarmente evidente nel brano di apertura, "I Can See The Light", che passa da un preludio cupo e pulsante a una coda energizzante e ipnotica. Altrettanto sorprendente è il passaggio dal blues pesante e ctonio di "Extinction Of The Sun", intriso di stoner, alle atmosfere fluide e notturne del brano di chiusura, "6 AM Carpet Candlelight".

L'intero album si svolge con un equilibrio raro, viaggiando attraverso brani che fondono atmosfere coinvolgenti e voci inquietanti ("Spring Moon", "To The Sacred Mantle"), forme guidate dal synth e ritmi dinamici ("Unit Circle", "Wounds") e rumori strutturati intrecciati a canti ipnotici ("The Earth Knows"), il tutto ancorato a un' esperienza coesa e trasformativa.

Inserito in una cornice visiva dell'artista contemporanea Zoë Croggon, che suggerisce un'aura di tensione rituale e misticismo, Radiance Opposition presenta Julie's Haircut in una forma rinnovata, allo stesso tempo radicata nella loro storia e proiettata verso una rinascita creativa.

TRACKLIST

1. I CAN SEE THE LIGHT
2. UNIT CIRCLE
3. THE EARTH KNOWS
4. SPRING MOON
5. TO THE SACRED MANTLE

6. WOUNDS

7. EXTINCTION OF THE SUN
8. 6 AM CARPET CANDLELIGHT