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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Shipbuilding
Elvis Costello
1983  (Columbia)
ROCK POP
all TRACKS
29/09/2025
Elvis Costello
Shipbuilding
Scritta dal produttore Clive Langer, "Shipbuilding" è uno dei gioielli che compare nella scaletta di Punch The Clock, capolavoro di Costello, datato 1983.

Una ballata struggente, una dura presa di posizione contro la guerra, una canzone di appassionata militanza politica.

Il testo di "Shipbuilding" fu scritto da Costello immedesimandosi nel punto di vista dei lavoratori dei porti marittimi britannici che costruivano navi durante la preparazione della guerra dell'Inghilterra contro l'Argentina, per la disputa delle Isole Falkland, avvenuta nel 1982. Un evento che l'allora primo ministro Margaret Thatcher utilizzò per veicolare la cacofonia del fervore nazionalistico allo scopo di coprire le voci di protesta causate da un'economia fatiscente e disastrosa.

La canzone è ambientata in una regione economicamente depressa, dove è difficile trovare beni di prima necessità come "un nuovo cappotto invernale per la moglie". In quei luoghi depressi, però, circola la voce secondo cui il cantiere navale locale presto inizierà a lavorare per costruire navi per la guerra. Gli abitanti della città sono felici perché avranno presto un lavoro, anche se questo andrà a scapito dei propri giovani, che verranno arruolati per andare a combattere una guerra assurda.

Costello scrisse il testo ispirandosi alla tragedia del Belgrano, l'incrociatore della Marina argentina affondato dalle forze britanniche durante il conflitto, in circostanze controverse. Fu lo stesso musicista a raccontarlo, usando parole durissime, durante un’intervista alla rivista Q, nel marzo del 2008: “Sono stato a vedere il monumento alla memoria, mi sono fermato e ho letto i nomi di tutti gli uomini... beh, i ragazzi che sono morti. Qualunque cosa tu dica sul conflitto di guerra, solo quel crimine porterà la Thatcher all'inferno”.

La musica di "Shipbuilding" fu, però, scritta dal produttore Clive Langer per l'ex batterista e cantante dei Soft Machine, Robert Wyatt, ispirandosi al mood malinconico con cui Wyatt aveva interpretato "Strange Fruit" di Billie Holiday. La prima versione del brano fu, quindi, quella dell’ex Soft Machine, che venne pubblicata nel 1982 e che nel maggio del 1983, raggiunse la trentaseiesima piazza delle classifiche del Regno Unito. Langer, però, non era contento del testo della canzone, e, quindi, la propose a Elvis Costello, che ne riscrisse completamente le liriche e la pubblicò sul suo album, Punch the Clock.

Costello per distinguere la sua versione da quella di Wyatt, fece una mossa azzardata, chiedendo a Chet Baker di partecipare alla registrazione con la sua tromba. Sebbene fosse convinto che il grande trombettista si sarebbe rifiutato, con gran stupore si ritrovò Baker in studio. Di lì a qualche anno, nel 1988, dopo una lunga battaglia contro l’eroina, il trombettista morì, ad Amsterdam, cadendo dal balcone di un albergo in cui alloggiava. Quella su "Shipbuilding", si dice, sia l'ultima performance registrata di Baker in vita: due assoli malinconici e drammatici, un lascito memorabile che eleva la canzone a vette celestiali.