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REVIEWSLE RECENSIONI
Sorcerers Laughing Out In The Heat
Marcel Gidote’s Holy Crab
2025  (Autoproduzione)
JAZZ PROGRESSIVE PSICHEDELIA
8,5/10
all REVIEWS
30/07/2025
Marcel Gidote’s Holy Crab
Sorcerers Laughing Out In The Heat
Sorcerers Laughing Out In The Heat è il nuovo lavoro dei Marcel Gidote’s Holy Crab, gruppo di rock progressive jazz dalla Repubblica Ceca. Un album eterogeneo e piacevolmente intrigante, che ci guida in un viaggio sperimentale e appassionante.

Il nuovo disco dei Marcel Gidote’s Holy Crab (MGHC) si intitola Sorcerers Laughing Out In The Heat e comprende 14 brani che spaziano dal rock psichedelico a ritmi funky con improvvisazioni musicali jazz. Un lavoro autoprodotto di notevole spessore, in cui emerge con chiarezza la qualità tecnica dell’ensemble ceco composto da Jan Bukovjan, Viktor Eberle, Pavel Kielberger, Marek Sobota, Mat?j Šolc e Ond?ej Vávra, attivo dal 2019.

Sorcerers Laughing Out In The Heat è un album eterogeneo e piacevolmente intrigante, all’interno del quale troviamo musiche, suoni e ritmi sperimentali, diversi tra loro ma capaci di risultare perfettamente complementari, finendo per mescolarsi in maniera impeccabile. Persino la lunghezza dei singoli pezzi è molto variabile: si va dagli oltre dieci minuti di “Cayó Volante” agli appena tre minuti di “Shoe & Shoelace”. Il risultato complessivo è ad ogni modo molto valido. Per chi è alla ricerca di artisti capaci di discostarsi dagli standard e dalle facili classificazioni, i MGHC sono sicuramente una scelta azzeccata.

 

In avvio troviamo l’eccellente “Sooner Or Later”, un vero e proprio invito a percorrere questo appassionante viaggio musicale: “Guarda i segnali / Sai come procedere e dove voltare le spalle / Siamo in movimento per arrivare al punto in cui iniziamo a metterci in gioco”. La seconda traccia, “Brothel Babylon” ha un suono altrettanto trascinante, caotico ma puro, che momenti ricorda fortemente i Clash. Si prosegue scivolando oniricamente su un tappeto di velluto con i brani “Moles” e “Mr. Man”, solo in apparenza più tranquilli.

Il percorso continua in gran stile con “Shoe & Shoelace” (citando le strofe iniziali: “Stiamo navigando tutti insieme verso un piccolo racconto”), fino a giungere a due dei punti alti dell’album: il singolo “The Swift” e la suadente ballata psichedelica “Eyes Wide Shut”, che finisce con l’invocare i “guerrieri solitari” che abitano nell’animo di ciascuno di noi.

A seguire è la volta di “Kink of the Snake”, che ci racconta di un metaforico risveglio all’alba, dove le pulsazioni sembrano arrivare direttamente dalla giungla. Nel finale, la penultima “Your Spelling” trova posto anche per l’accettazione di un senso di incompiutezza che spinge alla perenne ricerca di qualcosa: “Non posso restare, non posso restare / Incontaminato in ogni modo / Dove vado / Non posso restare, scappo via continuamente”. Si conclude in bellezza con la title track, “Sorcerers Laughing Out In The Heat”, come se tutto d’un tratto ci si ritrovasse dietro al volante di una Alfa Romeo Spider o di una Golf Cabrio, pronti a iniziare tutto da capo.

 

Dall’EP di debutto Bay of Roots del 2020, al primo vero LP Humidity Breaking Limits del 2021, sino a qui, i MGHC ne hanno fatta di strada. Rispetto ai precedenti (pur validissimi) lavori firmati dal complesso di Plze?, si ravvisa in questo ultimo disco un approccio concettuale e particolarmente complesso, a testimonianza del fatto che il talento compositivo dei musicisti della band ceca è ormai maturo.

Sorcerers Laughing Out In The Heat è un lavoro di carattere, in grado di catturare agevolmente l’attenzione sia dei nostalgici delle band à la Caravan e Jethro Tull, sia di chi è alla ricerca di un nuovo pop di qualità, intelligente e vario, in stile Blur, o in una versione più colta ed elegante dei Red Hot Chili Peppers.

Oltre al lato puramente musicale, diamo un'ultima menzone d'onore alla grafica della copertina e al relativo packaging dell’album, che vede la possibilità di godere delle fotografie di Jan Doksanský e del curato design ad opera di Markéta Skalková.