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18/04/2023
DANIELA PES
SPIRA
SPIRA è l’album d’esordio di DANIELA PES per Tanca Records via GDG press, con la produzione artistica di IOSONOUNCANE. Elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico, per sette tracce avvolte dal canto di un’artista dal talento multiforme.
di La Redazione

La lingua che ritorna suono. Il suono che diventa utopia.

Prodotto da IOSONOUNCANE, esce Spira, il primo album della cantante, strumentista e musicista elettronica Daniela Pes, già vincitrice nel 2017 del prestigioso Premio Andrea Parodi e, l’anno seguente, dei premi Nuovo Imaie e Musicultura. Anticipato dal singolo "Carme", il disco esce per l’etichetta Tanca Records su vinile e su tutte le piattaforme digitali.

 

Tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico, sette tracce avvolte dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.

 

 

Classe 1992, nata in Gallura, una formazione jazzistica alle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva, fra le peculiarità che rendono Daniela Pes una personalità atipica rispetto alla scena attuale c’è sicuramente l’utilizzo della voce come strumento e il lavoro sulla dimensione testuale: in Spira, l’artista sarda canta infatti in una lingua che non esiste (ancora). Antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati sono le molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metrica e le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo.

 

Lunare e misterica, Daniela Pes accede dunque alla dimensione primordiale del linguaggio per definire un nuovo archetipo di comunicazione. Enigmatica come un oracolo greco, ci trasporta nei meandri di un’iniziazione, lasciandoci dominati dalla fascinazione per gli aspetti magici della musica. Composte alla chitarra e con il software Ableton nell’arco di tre anni – un periodo di tempo in cui si è sviluppato un profondo e costante confronto con IOSONOUNCANE – le sette tracce di Spira si sviluppano come flussi sonori più che come brani e sembrano disegnare la musica di un rituale sciamanico celebrato in un remoto e allucinato futuro per evocare nuove divinità ctonie. Una musica familiare nelle linee melodiche vocali che affondano le radici nella tradizione e, al tempo stesso, straniante come i paesaggi popolati da maschere selvatiche rappresentati nelle fotografie di Charles Fréger. E se la dimensione strumentale sembra evocare immagini cinematografiche, quella vocale avvicina Daniela Pes più alla ricerca linguistico-espressiva di certo teatro contemporaneo.

 

Spira è un disco di musica visionaria che interpreta la drammaturgia sonora come utopia. E l’utopia altro non è che un modello costruito per praticare una radicale critica dell’esistente. Siamo così di fronte a un’artista spericolata e, in senso antropologico, regale che, attraverso la sua musica, ci proietta altrove soltanto per lasciarci intravedere squarci di realtà del nostro presente, dove il logos appare (forse irrimediabilmente) compromesso.

Questa è Daniela Pes.

 

BIO

Daniela Pes è nata nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. È in procinto di pubblicare il suo primo album, con la produzione artistica di IOSONOUNCANE. Questo lavoro l'ha vista impegnata negli ultimi tre anni e traccerà la sintesi delle molte vite musicali di Daniela. Arriva infatti al debutto con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all'Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.

 

TRACKLIST

1.     Ca Mira

2.     Illa sera

3.     Carme

4.     Ora

5.     Laira

6.     Arca

7.     A te sola

 

CREDITS

Prodotto da Iosonouncane 

Voci, percussioni e chitarre registrate da Bruno Germano al Vacuum Studio di Bologna 

Sintetizzatori, elettronica, voce in ORA registrate da Iosonouncane al Tanca Studio di Bologna 

Mixato da Bruno Germano al Vacuum Studio 

Masterizzato da Carl Saff al Saff Mastering Studio di Chicago 

Assistente di studio Carlo Schramm 

Fotografia Piera Masala (copertina) 

Trascrizioni fonetiche Riccardo Mura 

Progetto grafico Vieri Cervelli Montel 

Musica e parole di Daniela Pes 

Ad eccezione delle tracce: 

Arca musica di Daniela Pes e Iosonouncane, parole di Daniela Pes 

Ora musica di Iosonouncane, parole di Daniela Pes 

Arrangiamenti di Iosonouncane e Daniela Pes 

 

Daniela Pes  

Voci 

Armonie vocali 

Campionamenti vocali 

Sintetizzatori in CA MIRA 

Chitarra acustica ed elettrica in A TE SOLA 

Campionamenti ghironda suonata da Sandro Fresi in CA MIRA 

Campionamenti vocali eseguiti da Federico Pazzona in CA MIRA 

 

Iosonouncane  

Sintetizzatori 

Elettronica 

Sampling 

Drum machines 

Basso elettrico in A TE SOLA, CARME 

Chitarra acustica in CARME 

 

Mariagiulia Degli Amori  

Percussioni in CA MIRA, CARME, LÀIRA, A TE SOLA 

 

Luca Vargiu 

Chitarre elettriche in ARCA 

 

CONTATTI

https://www.instagram.com/daniela___pes/

https://www.facebook.com/danielapes.official