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Straight Line Was A Lie
The Beths
2025  (Anti-)
NEWS ALTERNATIVE/INDIE
all NEWS E CONCERTI
25/08/2025
The Beths
Straight Line Was A Lie
THE BETHS pubblicano il nuovo album, Straight Line Was A Lie, il 29 agosto per ANTI-, via SpinGo. La band ha capito che nella vita non si procede mai in linea retta. Il senso di vertigine esistenziale è il tema centrale del loro quarto album. "La vita è un continuo lavoro di manutenzione".
di La Redazione

The Beths, il quartetto neozelandese composto dalla cantante Elizabeth Stokes, dal chitarrista Jonathan Pearce, dal bassista Benjamin Sinclair e dal batterista Tristan Deck, pubblica il nuovo album Straight Line Was A Lie, il primo per la nuova etichetta ANTI-, dal 29 agosto. 

The Beths hanno capito che nella vita non si procede mai in linea retta. Il senso di vertigine esistenziale è il tema centrale del loro quarto album. La band suggerisce che l’unico modo per andare avanti è attraversare, e che anche dopo esperienze difficili e trasformative si può avere la sensazione di essere tornati al punto di partenza. È destabilizzante rendersi conto che la vita e la crescita personale sono cicliche e continue, che un capitolo non si chiude sempre con la pace e l’accettazione. Il vero impegno sta nel continuare a provarci, a esserci.

La progressione lineare è un’illusione” spiega Stokes. “La vita è un continuo lavoro di manutenzione. Ma anche in questo si può trovare un senso”.

Il percorso da Expert In A Dying Field, il loro acclamato album del 2022, a Straight Line Was A Lie è stato tutt’altro che lineare. Per la prima volta, Stokes ha faticato a scrivere nuove canzoni, non riusciva ad andare oltre a frammenti registrati sul cellulare. Aveva iniziato da poco una cura con SSRI, che da un lato le dava l’illusione di poter “aggiustare” tutto, salute mentale e fisica, dinamiche familiari complesse, ma dall’altro rendeva la scrittura meno fluida. “Era come se avessi un cervello nuovo, e io scrivo molto d’istinto”, racconta. “E i miei istinti erano un po’ diversi, meno in preda al panico”.

Sebbene gli SSRI le abbiano portato un enorme sollievo, nel singolo “No Joy” Stokes racconta i compromessi emotivi della terapia. Il brano si apre con la batteria incalzante di Deck e include un verso destinato a diventare un classico dei Beths: “This year’s gonna kill me / Gonna kill me”. Ma paradossalmente, lo stress di cui canta non riesce a toccarla, grazie ai farmaci. E lei rivuole indietro quella sensazione.

Parla dell’anedonia, che paradossalmente era presente sia nei momenti peggiori della depressione che quando mi sentivo un po’ insensibile sotto l’effetto degli SSRI”, dice Stokes. “Non è che fossi triste, stavo anche bene. Ma non traeva più gioia da ciò che amavo. È molto letterale”.

 

 

Per Straight Line Was A Lie, Stokes e Pearce hanno decostruito il classico processo di scrittura dei Beths. Hanno cercato ispirazione in On Writing di Stephen King, How Big Things Get Done di Bent Flyvbjerg e Dan Gardner, e Working di Robert A. Caro. Liz ha usato una macchina da scrivere Remington (regalo di compleanno di Sinclair) per scrivere ogni mattina, per un mese, dieci pagine di flusso di coscienza. Quel materiale è diventato la base per una lunga sessione creativa a Los Angeles, tra uno show e l’altro, durante la quale la coppia ha assorbito l’atmosfera creativa della città, ha frequentato concerti, guardato classici Criterion di Kurosawa e ascoltato Drive-By Truckers, The Go-Go’s e Olivia Rodrigo.

Scrivere così tanto mi ha costretta ad affrontare cose che non volevo vedere”, dice Stokes. “Ricordi del passato. Cose che normalmente evito o che mi spaventano. Le ho messe su carta, le ho affrontate”.

Già nota per i suoi testi brillanti, Stokes ha conquistato pubblico e critica con titoli come Future Me Hates Me e Expert In A Dying Field, testi incisivi e memorabili, capaci di unire il personale all’esperienza collettiva. Ma il lavoro di decostruzione e ricostruzione del suo rapporto con la scrittura ha portato a un rinnovamento completo. La sua scrittura ora raggiunge nuovi livelli di profondità e vulnerabilità, rendendo Straight Line Was A Lie il progetto più acuto, sincero e poetico dei Beths.

Dopo il recente show sold out a Los Angeles al Largo, con ospiti speciali Roz Hernandez, Courtney Barnett e Bret McKenzie (Flight of the Conchords), The Beths hanno annunciato un tour mondiale in autunno tra Nord America, UK ed Europa.

 

 

Tracklist

Straight Line Was A Lie
Mosquitoes
No Joy
Metal
Mother, Pray For Me
Til My Heart Stops
Take
Roundabout
Ark Of The Covenant
Best Laid Plans