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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Sunny
Bobby Hebb
1966  (Philips Records)
BLACK / SOUL / R&B / FUNK / HIP-HOP
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15/12/2025
Bobby Hebb
Sunny
Standard soul coverizzato da centinaia di artisti, "Sunny" parla di un amore edificante che porta conforto nel dolore e aiuta a superare le avversità della vita.

Un incredibile ever green, uno standard soul che a distanza di decenni continua a conquistare e scaldare il cuore degli ascoltatori di ogni età. "Sunny" parla di un amore edificante che porta conforto nel dolore. A differenza di molte canzoni con questo messaggio, il termine "Sunny" è molto ambiguo: potrebbe riferirsi a un uomo, una donna, un genitore, un figlio, un amante o un amico. Potrebbe persino parlare di Dio, come alcuni hanno ipotizzato.

 

"Sunny, ieri la mia vita era piena di pioggia

Sunny, mi hai sorriso e hai davvero alleviato il dolore

I giorni bui sono andati e i giorni luminosi sono qui

La mia Sunny splende così sincera

Sunny così vera, ti amo"

 

Bobby Hebb non ha mai attribuito un'ispirazione specifica alla canzone, ma la morte di suo fratello, Hal Hebb (anche lui musicista), assassinato a coltellate il 23 novembre 1963, il giorno dopo l'assassinio di John F. Kennedy, è stata probabilmente l’abbrivio per la composizione. Hebb ha spiegato che la canzone gli ha portato equilibrio e speranza per un futuro migliore, un messaggio, questo, che fu condiviso da molti ascoltatori. Nella canzone, infatti, l'artista intende esprimere la sua predisposizione a vedere le cose positive e solari della vita, anche di fronte a simili tragedie.

Per quanto concerne la genesi del brano, Hebb raccontò: "Lavoravo al Brandy's, un bar e ristorante a New York City, sull'84esima strada, vicino alla Second Avenue. Avevo bevuto parecchio Tennessee Whiskey, davvero tanto. A dire il vero, ero così sotto l'effetto dell’alcool che avevo paura di provare ad addormentarmi. Alzai lo sguardo e vidi un cielo viola. Avevo la chitarra in mano e, senza toccare una matita, iniziai a scriverla. Ed è così che nacque il brano. Ho colto nel segno".

Hebb registrò il brano con il produttore Joe Renzetti, che si avvalse di diversi musicisti di studio newyorkesi come band di supporto, tra cui il duo Ashford & Simpson (Nick Ashford e Valerie Simpson) che cantava i cori insieme a Melba Moore.

Hebb è morto nel 2010 all'età di 72 anni, e al momento del suo decesso "Sunny" era la diciottesima canzone più eseguita nel catalogo BMI (ente che raccoglie e distribuisce le royalties per le esecuzioni pubbliche delle opere musicali dei suoi membri). 

La canzone, infatti, è una delle più coverizzate di tutti i tempi, essendo stata reinterpretata da Frank Sinatra, James Brown, Stevie Wonder, Marvin Gaye e centinaia di altri artisti, tra cui Cher, che l'ha registrata negli anni '60 come tributo al suo compagno, Sonny Bono. L'originale di Hebb, tuttavia, è l'unica versione ad essere entrata in classifica in America, mentre in Europa, una versione dance del 1976 dei Boney M. è stata un enorme successo, raggiungendo il terzo posto nel Regno Unito e il primo in Germania, Austria e Paesi Bassi.

Hebb aprì il concerto dei Beatles durante il loro ultimo tour, che si tenne in America dal 12 al 29 agosto 1966, quando "Sunny" era in vetta alle classifiche dell'epoca, avendo raggiunto il secondo posto il 20 agosto. L'ultimo concerto del tour si tenne a San Francisco, dove Hebb eseguì la canzone mentre sulla serata calava una fitta nebbia. Ironia della sorte.