Fresca della notizia del suo ritorno al ruolo di chitarrista del leggendario Alice Cooper, la guitar hero e forza della natura musicale di Los Angeles Nita Strauss ha appena annunciato il suo nuovo album The Call of the The Void, in uscita il 7 luglio via Sumerian Records.
Riguardo al titolo dell'album, la Strauss afferma: "Vi è mai capitato di trovarvi in cima a un edificio alto e di avere il fugace pensiero: Potrei saltare proprio adesso?"
Questa sensazione viene a volte chiamata 'Il richiamo del vuoto', noto anche come 'fenomeno del posto alto'. Non si tratta di un impulso suicida, ma dell'esatto contrario: una decisione subconscia di vivere la propria vita, di allontanarsi dal cornicione e di prendere il controllo. Come ha detto la ricercatrice April Smith: "L'impulso a saltare afferma l'impulso a vivere".
Volevo che il seguito di Controlled Chaos fosse eccitante, nuovo e fresco, che portasse gli ascoltatori in un posto nuovo e che portasse anche me stesso in un posto nuovo come artista. In questo album ci sono collaborazioni straordinarie con musicisti incredibili, oltre alla musica strumentale per chitarra che mi ha ispirato per la prima volta a suonare.
Alcuni brani musicali vengono al mondo con grazia e facilità. Questo album non è uno di quelli! The Call of the Void è nato scalciando e urlando, un lavoro d'amore di sicuro, ma anche di sangue, sudore e molte lacrime. Non potrei essere più orgogliosa del risultato finale. Realizzare questo album mi ha aiutato a imparare e a crescere molto come musicista e autore e sono entusiasta di poterlo finalmente presentare al mondo".
Strauss ha condiviso il nuovo singolo "The Golden Trail", con la partecipazione di Anders Fridén degli In Flames.
"Quando stavo imparando a suonare la chitarra, gli In Flames erano i miei Beatles, la mia prima band preferita", racconta Strauss. "Lo stile vocale iconico di Anders è impresso nella mia mente! Scrivere una canzone come questa e farla cantare a lui, da bambina che è cresciuta con i poster degli In Flames sulle pareti, è un sogno che si realizza".
"È stato molto divertente collaborare con Nita su 'The Golden Trail'", dice Fridén. "È una chitarrista straordinaria e posso sentire la storia del metal scorrere tra le sue dita!".