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REVIEWSLE RECENSIONI
The Repentless Killogy (Live At The Forum in Inglewood, CA)
Slayer
2019  (Nuclear Blast)
METAL / HARD ROCK
7,5/10
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14/01/2020
Slayer
The Repentless Killogy (Live At The Forum in Inglewood, CA)
Un live feroce e tonitruante col quale si chiude una straordinaria carriera durata quasi quarant’anni

The Repentless Killogy è un’uscita tanto ovvia quanto, lo scrivo da fan della prima ora, auspicata. Non è un mistero, almeno per chi si interessa al genere, che la band capitanata da Tom Araya ha dato l’addio alle scene. E lo ha fatto alla grande: con un film (che porta il nome del live), uscito il 6 novembre nelle sale cinematografiche di tutto il mondo (a eccezione che in Italia) e un lunghissimo tour d’addio (che ha toccato anche il nostro paese, con una data nel 2018, che il sottoscritto ha avuto la fortuna di vedere, e una nel 2019), conclusosi il 30 novembre di quest’anno proprio al Forum di Inglewood (il presente live, però, si riferisce a un’esibizione del 2017).

Il film, contenente tre video relativi a You Against YouRepentless e Pride In Prejudice (tratti dall’ultima fatica in studio della band) e l’intero concerto di cui stiamo scrivendo, è ora disponibile in dvd e blu-ray anche da noi, mentre, il solo concerto, è uscito in formato doppio cd, vinile e digitale, già da un paio di mesi.

L’occasione è ghiotta per due ordini di motivi: completare con il capitolo finale la discografia di una delle band più rumorose del mondo, e tornare ad ascoltare gli Slayer dal vivo su supporto, visto e considerato che la band californiana non pubblicava un album dal vivo da quasi trent’anni, e cioè da Decade Of Aggression del 1991.

Il live, inutile dirlo, è una bomba, e rappresenta al 100% tutto quello che ci si può (e si deve) attendere da un live act degli Slayer: un impatto sonoro devastante, violenza alla stato puro, cattiveria, ferocia belluina e una scaletta dura e pura, che avanza senza pietà, canzone dopo canzone, asfaltando tutto quello che incontra. Nessun momento di pausa che possa dare sollievo ai padiglioni auricolari, nessuna traccia di singalong, ma un brano via l’altro, come una gragnuola di colpi al volto.

In scaletta, brani nuovi (si fa per dire, visto Repentless è del 2015) e grandi classici. Dall’ultimo album in studio, quello che dà anche il titolo al live, vengono suonate la title track, When the Stillness Comes, You Against You e Cast the First Stone, da un lontanissimo passato emergono The Antichrist (da Show No Mercy) e Hell Awaits (da Hell Awaits), ben cinque canzoni provengono da Season Of The Abyss (l’immortale War Ensemble, Hallowed Point, Dead Skin Mask, Born of Fire e Seasons in the Abyss) e non mancano un paio di pezzi da God Hates Us All (la ferocissima Disciple e Bloodline). Nel cattivissimo finale, separate da Chemical Warfare (da Haunting The Chapel, ep datato 1984), vengono suonate, ovviamente, le leggendarie Raining Blood e Angel Of Death, sulle note della quale si chiude una straordinaria carriera durata quasi quarant’anni.  

Ed è un vero peccato, perché se lo stato di forma è quello esibito in questo live, gli Slayer potrebbero tranquillamente continuare a suonare per un altro decennio almeno. A proposito: come sia possibile che la voce assassina di Tom Araya, ormai vicino ai sessant’anni, non abbia perso un briciolo della sua tonitruante potenza, resta un mistero.


TAGS: live | loudd | metal | recensione | repentlesskillogy | review | slayer