The Sunset Violent riprende da dove l'ultimo album in studio dei Mount Kimbie, Love What Survives del 2017, aveva lasciato, sposando un indie moderno, shoegaze ed elettronica senza soluzione di continuità in un altro LP estremamente unico e lungimirante di una delle band londinesi contemporanee più importanti. L'album è stato scritto nella Yucca Valley in California, una piccola cittadina del West con una storia di presunti avvistamenti di UFO, prima di essere terminato a Londra. I toni surreali del deserto e il paesaggio americano spartano si possono sentire in ognuna delle nove tracce dell'album, che si sposano perfettamente con la narrazione astratta e il songwriting all'avanguardia dell'album per creare un altro classico dei Mount Kimbie.
Con Dominic Maker e Kai Campos, affiancati dai collaboratori di lunga data Andrea Balency-Béarn e Marc Pell, i Mount Kimbie hanno trascorso gli ultimi quindici anni a creare un vasto catalogo della musica più seminale, duratura e influente emersa dalla vibrante scena musicale londinese. Dall'esordio Crooks & Lovers del 2010 (in cima a oltre 30 classifiche dei migliori album del decennio, tra cui Pitchfork, Mixmag e Resident Advisor), la band ha continuato a evolversi nei suoi tre LP, trasformandosi in uno dei nomi di punta della musica elettronica britannica e in avanguardia di un nuovo indie moderno, in particolare nel suo ultimo full-length, Love What Survives del 2017.
L'album, che ha riscosso il maggior successo fino ad oggi, ha generato alcuni dei lavori più versatili e innovativi dei Mount Kimbie, tra cui i singoli "Blue Train Lines" (feat. King Krule), "Marilyn" (feat. Micachu) e "We Go Home Together" (feat. James Blake). La band ha effettuato un lungo tour per l'album, facendo il tutto esaurito in locali di tutto il mondo, tra cui la Roundhouse, il Brooklyn Steel e altri ancora, influenzando una serie di band post-punk della capitale inglese.
Sia che si tratti di date da headliner in club o luoghi diversi come la Tate Modern, il Barbican e il MomaPS1, sia che si tratti di esibirsi in festival di primo piano come il Primavera, il Coachella, il Pitchfork di Chicago e Parigi, Glastonbury, il MELT e il Club II Club, solo per citarne alcuni, i Mount Kimbie hanno svolto un ruolo fondamentale nell'evoluzione della musica britannica contemporanea d'avanguardia, coltivando una vasta e irriducibile base di fan a livello globale.
Non contenti di riposare sugli allori della loro produzione collettiva, sia Kai che Dom, grazie al loro ricco arazzo sonoro e alla loro propensione all'innovazione, hanno dato vita a carriere soliste di grande impatto: Kai ha diretto un Radio1 Essential Mix insieme a Kai, ha fatto il tutto esaurito con date da headliner al Printworks, al Fabric e al Blitz e ha pubblicato l'LP City Planning insieme a un'installazione di Tom Shannon e Frank Lebon, collaboratore di lunga data dei Mount Kimbie. Nel frattempo, il lavoro di produzione di Dom, nominato ai Grammy, ha arricchito le uscite di Travis Scott, SZA, Metro Boomin', Dave e James Blake, tra gli altri, e ha pubblicato Die Cuts con un film di accompagnamento di Tyrone Lebon.
TRACKLIST
1. The Trail
2. Dumb Guitar
3. Shipwreck
4. Boxing (Feat. King Krule)
5. Got Me
6. A Figure In The Surf
7. Fishbrain
8. Yukka Tree
9. Empty And Silent (Feat. King Krule)