Gli Slow Crush hanno annunciato il loro nuovo album, Thirst, con cui il dinamico quartetto consolida ulteriormente la propria posizione all'avanguardia del rock e dello shoegaze. In Thirst, le texture dinamiche, i ritmi propulsivi e i riff vaporosi degli Slow Crush risplendono come sempre, ma questa volta con più grinta.
La band racconta: "Thirst parla di un desiderio inestinguibile per ciò che verrà, con un'attenzione particolare all'essenza e all'equilibrio. Non perdersi nelle distrazioni sempre crescenti che ci circondano. Un impulso struggente di rinnovamento, Thirst vibra di un desiderio di qualcosa di puro, di vitale. Si agita con una spinta inarrestabile, creando uno slancio elettrizzante che si fa strada e irrompe, offrendo sia liberazione che rinascita".
Gli ultimi anni lontani dalla strada hanno dato agli Slow Crush lo spazio per respirare e creare dopo l'uscita dei loro due album acclamati dalla critica, Aurora (2018) e Hush (2021), che hanno venduto diverse decine di migliaia di copie fisiche. Quando è arrivato il momento di entrare in studio, la cantante/bassista Isa Holliday, il batterista Frederik Meeuwis, i chitarristi Jelle Ronsmans e Nic Placlé si sono trasferiti al The Ranch di Southampton, nel Regno Unito, per lavorare con il produttore Lewis Johns senza alcuna aspettativa, se non quella di una metamorfosi.
Le dieci tracce di Thirst sono una cascata tematica di rumore che riecheggia la fine e esplode in una nuova vita. I riff sono più pesanti, le voci sono più sognanti ed emozionanti che mai. Isa ha aperto nuovi orizzonti nella sua vulnerabilità mentre era in sala di registrazione. Ci sono state diverse canzoni che non è riuscita a registrare senza sciogliersi in lacrime: la sua più profonda esplorazione dei sentimenti fino ad ora.
Il tema generale di Thirst è quello che Isa descrive come “il romanticismo di stare con una persona amata”. Anche se stare lontani da una persona cara per lunghi periodi può a volte mettere a dura prova quel legame, il ritorno può essere glorioso, con la connessione che torna a brillare di nuova luce per un po'. Slow Crush ha cercato di catturare la sensazione di essere legati ma allo stesso tempo di sentirsi leggeri, assorbiti dalla bellezza surreale dei momenti di quiete con qualcuno.
Isa spiega: "Vogliamo che le persone si lascino andare e si sentano abbracciate dalla musica, in modo da poterla vivere in 4D. Questo è ciò che sentiamo dire spesso dalle persone che vengono a vederci dal vivo o che hanno ascoltato i nostri album precedenti, ovvero che li trasportiamo in un'altra dimensione. Penso che sia qualcosa che ci manca in questo periodo, con tutto quello che sta succedendo nel mondo, che ci rende molto consapevoli di tutto ciò che ci circonda, ma non ci permette di vivere il momento come dovremmo. Vogliamo che le persone si prendano un momento per sé stesse e che la musica le porti dove vogliono andare".
Il singolo “While You Dream Vividly” è un viaggio etereo e inquietante attraverso gli strati del desiderio e dell'abbandono. “Volevamo catturare la sensazione di essere legati a qualcuno ma allo stesso tempo di fluttuare senza peso, persi nella bellezza surreale del momento”, rivela la band. Con il suo ritmo lento e ipnotico e i toni malinconici, la canzone trascina gli ascoltatori in un paesaggio onirico dove il tempo svanisce e rimane solo la connessione. I meravigliosi testi “true blue” della frontwoman Isa Holliday risuonano come una promessa senza tempo, lasciandoti fluttuare, cadere e desiderare per sempre.
Sul singolo ipnotico “Bloodmoon” la band rivela: "In assenza di luce rimane solo l'oscurità. In questo vuoto oscuro ci sentiamo persi, senza scopo né scintilla, mentre il tempo ci scivola tra le dita come sabbia. 'Bloodmoon' parla delle difficoltà e del dolore di una vita appassionata e piena di significato, ma che vale la pena di essere vissuta. Una vita senza è buia. In questa vita appagante possiamo perderci completamente e dimenticare lo scorrere del tempo".
Tracklist
1 - Thirst
2 - Covet
3 - Cherry
4 - Leap
5 - Hollow
6 - Haven
7 - While You Dream Vividly
8 - Bloodmoon
9 - Ógilt
10 - Hlýtt