Profondamente radicati nella scena hardcore/punk DIY, gli SHORELINE si sono guadagnati la reputazione di band entusiasmante dal vivo dopo innumerevoli spettacoli in squat, sale prove e club sotterranei in tutto il continente europeo, tanto da ritrovarsi rapidamente ad aprire per leggende della scena come Basement, Silverstein, Spanish Love Songs o Hot Water Music.
Il singolo di punta, "Seoul", parla del recupero dell'eredità culturale del cantante Hansol Seung, sepolta sotto l'assimilazione e le insicurezze di un giovane adulto cresciuto nella profonda e rurale Baviera, in Germania. "Riesci a capire come sbarazzarti del desiderio di essere qualcun altro?", dice, rivolgendosi al suo modo non solo di accettare, ma anche di abbracciare il fatto di apparire e sentirsi diverso grazie al contatto con altri immigrati asiatici in Europa e negli Stati Uniti. La canzone è una storia estremamente intima di accettazione del colore della pelle e dell'identità culturale, che dà forza e guarisce allo stesso tempo.
Il nuovo album, To Figure Out, continua a riflettere su temi politici pesanti come la crisi climatica e i diritti degli animali, ma tocca anche argomenti molto personali, amicizie difficili e canzoni d'amore.
Prodotto da Chris Teti presso i Silverbullet Studios di Burlington, CT (tra gli altri Anxious, Fiddlehead, The World is A Beautiful Place And I Am No Longer Afraid To Die...) Gli Shoreline non solo continuano senza soluzione di continuità la loro originalità musicale, ma hanno anche creato il loro miglior disco della loro carriera.
Seung (il cantante) ha iniziato il suo percorso di autoconsapevolezza e di emancipazione come asiatico-tedesco con il disco precedente, iniziando con una rabbiosa risposta al razzismo che ha sperimentato crescendo in Germania. Con un numero sempre maggiore di BIPOC che si presentano agli spettacoli della band, entrando in contatto con ragazzi asiatici di tutto il mondo e condividendo esperienze, Seung continua il processo di auto-accettazione e di disimparare gli stereotipi interiorizzati nel nuovo disco.
Il brano "Workaround" completa l'estetica sonora del progetto: rispettare e rendere omaggio alle radici del punk rock classico, ma anche fare un passo avanti verso una nuova, moderna interpretazione del genere.
"C'è questo stereotipo che circola dicendo che il terzo disco è il più difficile per una band, l'ho letto centinaia di volte in interviste o riviste. Credo di non essere d'accordo. Questo sembra il nostro primo disco, tutto è nuovo, eccitante e fresco. To Figure Out è una raccolta di canzoni che hanno tutte un pensiero/riconoscimento comune: tutto è un processo. Mi piace il fatto che gli argomenti trattati nel disco siano così diversi: ci sono canzoni che parlano del mio viaggio per recuperare la mia eredità culturale di coreano-tedesco, un sacco di rabbia politica e commenti sulla crisi climatica e canzoni d'amore dirette", afferma Seung.
Il singolo "Workaround" mostra un nuovo lato musicale della band, che mette insieme veloci riff emo su una batteria lenta, ritmi da discoteca ballabili, pur mantenendo le proprie radici musicali vicine al punk e vede la partecipazione di Chris Cresswell, che è diventato un amico della band dopo aver suonato insieme a diversi concerti con i suoi gruppi The Flatliners e Hot Water Music.
"Workaround" parla del processo lento, ma definitivo, di vedere i propri coetanei invecchiare, diventare genitori e stabilirsi in una fase diversa della vita. La canzone è un incoraggiamento a trovare fiducia nelle proprie scelte di vita, comprendendo che ogni persona ha un approccio diverso alla felicità.
Parlando del singolo "REVIVER", la band ha dichiarato: "REVIVER è una dichiarazione onesta che parla della tensione tra speranza e disperazione nel contesto della crisi climatica. L'ispirazione iniziale è stata suscitata da un graffito nelle strade di Berlino che diceva: "La rassegnazione è un privilegio di chi è meno colpito".?
Il cantante Hansol Seung ha aggiunto: "REVIVER è una lettera a una persona amata che non si dimette e un promemoria costante per non essere troppo pessimisti. Penso che sia molto facile essere sopraffatti da ciò che sta accadendo nel mondo in questo momento. Se dovessi ridurre l'intera canzone a una frase, sarebbe il pre-coro: "Se questa è davvero la fine, la voglio con i pugni alzati".
L'artwork dell'album contiene una poesia che è una bellissima estensione del titolo:
YOU CAN BE DESPERATE AND HOPEFUL AT THE SAME TIME
YOU DON’T NEED TO HAVE AN IMMEDIATE SOLUTION
YOU HAVE TO FIGURE IT OUT
YOU WILL FIGURE IT OUT