Frank Turner pubblicherà il 3 maggio il suo decimo album Undefeated, che segue il suo primo album numero 1 nel Regno Unito, FTHC del 2022, ed è il risultato della sua decisione di allontanarsi dal mondo delle major, per riabbracciare la libertà di lavorare come artista indipendente. Come dice Frank, "Il mio primo ritorno a casa con un'etichetta indipendente globale (sempre con Xtra Mile, ovviamente)".
Il singolo "Do One" porta messaggio di sfida energico e orecchiabile ("I'm still standing up and there's nothing you can do!"), che si colloca a cavallo tra power-pop e pop-punk. Frank aggiunge: "Do One è l'ultima canzone che ho scritto per il nuovo album e la prima di quell'album, nonché il primo singolo. È la sintesi di quello che sto cercando di dire con questo disco, un disco che parla di sopravvivenza e di sfida, ma anche di divertimento e autoironia. A 19 anni dalla mia carriera solista, sono ancora in piedi e produco alcuni dei miei lavori migliori. È una bella sensazione".
Parlando del nuovo singolo "Girl From The Record Shop", Frank spiega: "Girl From The Record Shop è un piccolo volo di fantasia power-pop, un sogno adolescenziale di romanticismo per il mio nerd musicale interiore, completo di un'ammissione del mio inevitabile fallimento adolescenziale. Breve e preciso".
A proposito del singolo "Letters", dice: "Letters è una canzone a cui sto lavorando da molto tempo; in un certo senso l'ho scritta da quando una mia vera amicizia di penna si è esaurita quando ero bambino, quando le cassette hanno smesso di arrivare per posta. È una canzone sulla comunicazione e la sua rottura, sulla nostalgia per il romanticismo adolescenziale e su come rivalutare queste cose da adulti possa essere l'inizio di un processo di guarigione".
"Ora sono sorpreso di dire che, entrando nei miei quarant'anni, sono tornato a essere un uomo arrabbiato", canta nel recente brano "No Thank You For The Music". Questa è una dichiarazione concisa di ciò che ci si può aspettare da Undefeated. Trovando il punto di equilibrio tra la schiettezza giovanile e la sopravvivenza alle sfide della mezza età, è un disco che esplora sia argomenti emotivamente coinvolgenti sia riflessioni più leggere su quei problemi che alla fine si presentano alla maggior parte di noi. Chi si è rispetto a chi si voleva essere in gioventù; l'amore che cambia la vita; le amicizie che si affievoliscono; la nostalgia malinconica; le ricadute mentali e le conseguenze politiche che ancora permangono dall'era della pandemia; e la questione più prosaica del mal di schiena persistente.
Frank dice: "Non ci sono cliché sul difficile decimo album, quindi per certi versi è un'affermazione liberatoria. Ma allo stesso tempo, ho il dovere di giustificare la scrittura e la pubblicazione di un decimo album. Sono molti dischi per chiunque. Inoltre, ho 42 anni. Che non è un'età sexy e rock'n'roll. Ma per tutta la mia carriera mi sono interessato a scrittori come Loudon Wainwright III o The Hold Steady, gente che scrive dell'età adulta, essenzialmente".
Se dal punto di vista tematico Undefeated è influenzato da questo stadio della vita, dal punto di vista sonoro è pieno di echi di influenze che Frank ha toccato in vari momenti della sua caleidoscopica carriera. Si passa dai Black Flag ai Counting Crows, dai Descendents ai Pogues, passando per Elvis Costello e Billy Bragg. La sua natura libera riflette non solo la sua nuova indipendenza, ma anche l'ambiente creativo in cui si è trovato durante la scrittura. Come di consueto, l’album interamente scritto da Frank stesso, ed è il primo da lui prodotto in prima persona, registrato nello studio domestico che Frank e sua moglie, Jessica Guise, condividono a Mersea Island, nell'Essex. Il disco vede la partecipazione di quella che è anche la sua band dal vivo: Ben Lloyd (chitarra), Tarrant Anderson (basso), Callum Green (batteria) e Matt Nasir (pianoforte).
Per l'uscita di "Undefeated”, il “guerriero punk-rock” intraprenderà un tour dai ritmi intensi per cui è famoso (come il tentacolare tour nordamericano 50 States in 50 Days), ma con ambizioni ancora più grandi che saranno rivelate a tempo debito, quando si avvicinerà al suo 3000esimo (!) concerto. Ma per il momento, aspettatevi il nuovo album: un set tipicamente energico, letterario, giocoso e provocatorio di un musicista che rimane "Undefeated" dopo un quarto di secolo di carriera.
Tracklist:
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