Con la sua voce che non somiglia a nessun’altra, fragile e furiosa, antica e nuova, in grado di sussurrare e squarciare il silenzio torna Asaf Avidan con l'annuncio della pubblicazione del suo nuovo disco UNFURL, in uscita il 10 ottobre.
L’UNFURL Tour farà tappa anche in Italia il 28 ottobre alll'Alcatraz di Milano, era chiaro che qualcosa di grande stava per accadere.
Il singolo "Haunted" è stato il primo brano scritto da Avidan per l’album. “Stavo attraversando un lungo periodo di blocco creativo e cominciavo a pensare che forse avrei dovuto rinunciare, quando una serie di eventi che includevano Carl Jung, un attacco di vertigini, il Messico, Brad Pitt e Hitchcock si sono in qualche modo fusi in un percorso che mi ha aperto nuove porte”.
La canzone inizia in modo ingannevole, con una chitarra acustica e una voce che diremmo quasi familiari, ma esplode rapidamente in un paesaggio sonoro orchestrale, ricco e cinematografico, dove la voce di Avidan mostra tutte le sue incredibili sfumature, includendo perfino accenni di rap.
“Questa è la prima canzone che ho scritto per l'album e si sente che sto solo provando a inserire un piccolo elemento rap mescolato a una musica più melodica in stile cinematografico. Più avanti nell'album è diventata più folle”.
Il singolo "Unfurling Dream" è ispirato alle visioni di Carl Jung, Avidan costruisce un paesaggio sonoro che sembra un sogno, dove i confini tra conscio e inconscio, personale e universale, si piegano e si dissolvono. È una discesa nell’abisso junghiano, in quel luogo in cui il mondo interiore e quello esteriore si confondono in modo tanto inquietante quanto affascinante, e dove sogno e realtà si intrecciano fino a diventare indistinguibili.
Il videoclip visionario, diretto e montato dallo stesso artista, ci conduce direttamente dentro il suo mondo onirico: un viaggio attraverso immagini e colori che hanno ispirato la nascita di UNFURL. Realizzato interamente con l’intelligenza artificiale, ci apre uno squarcio nel subconscio personale e collettivo, mostrando come l’indagine dell’intimo possa arrivare a toccare un nucleo umano universale.
UNFURL promette di essere un album audace e imprevedibile. Registrato nei leggendari Miraval Studios, l’album si costruisce attorno a una sezione ritmica jazz suonata dal vivo, arricchita da un’orchestra al completo. Attraverso le 8 tracce che lo compongono, Asaf Avidan fonde nostalgia e modernità per esplorare temi profondi come la mortalità e la ricerca di senso.
TRACKLIST
1 - I Don’t Know When, I Don’t Know How, I Don’t Know Why
2 - Unfurling Dream
3 - Haunted
4 - Sixteen Hooves
5 - The Great Abyss
6 - The Call Of The Flow
7 - Serenity
8 - Unfurling