Undici nomination agli Oscar, tre statuette vinte (miglior sceneggiatura, miglior scenografia, miglior colonna sonora), Viale Del Tramonto, lungometraggio firmato Billy Wilder e interpretato da William Holden e da una magnifica Gloria Swanson, è ancora oggi uno dei film più noti e apprezzati del cinema americano, tanto che, nel 1989, è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Dedicata al tema del divismo e al cinema degli anni ruggenti, la storia dell’ex star del muto, Norma Desmond, ritiratasi a vivere in solitudine in una villa fatiscente, incarna un mondo che sia il pubblico sia lo studios system sembrano aver dimenticato: quello degli ex-divi, un tempo acclamati come semidei e ora ridotti a relitti abbandonati. Il colpo di genio assoluto sta nella sceneggiatura: la vicenda, infatti, è narrata in prima persona da un morto, il protagonista Joe Gillis, giovane soggettista di Hollywood, il cui cadavere galleggia in una piscina di Sunset Boulevard.