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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Walking On Sunshine
Katrina And The Waves
1985  (Capitol)
POP
all TRACKS
11/07/2022
Katrina And The Waves
Walking On Sunshine
Una melodia uncinante, una canzone che trasmette allegria e gioia di vivere, un inno spensierato che racconta l'emozione dell'innamoramento.

Se c’è una canzone che sembra essere stata scritta appositamente per trasmettere allegria e gioia di vivere, per risollevare il morale e lenire il dolore, questa è Walking On Sunshine dei Kathrina And The Waves: una botta di adrenalina capace di smuovere anche le montagne e uno dei successi commerciali più eclatanti di sempre.

La band nasce a Cambridge nel lontano 1975, dall’incontro il chitarrista Kimberley Rew e il batterista Alex Cooper. Tre anni dopo, alla coppia, ancora in cerca di una propria identità artistica, si unì la cantante Katrina Leskanich (che era americana e che viveva coi genitori in una base militare statunitense) e il bassista Vince de la Cruz, entrambi facenti parte dei Mama’s Cookin’, una cover band che si esibiva reinterpretando brani di artisti come Heart, Foreigner, Linda Ronstadt e ZZ Top.

Nel 1983, il gruppo, che aveva iniziato a esibirsi con il nome di Waves, fu ufficialmente ribattezzato Katrina and the Waves e pubblicò il suo omonimo album di debutto sotto l’egida della Attic Records, che distribuì il vinile solo in Canada, dove ebbe ottimi riscontri di vendite. Nel 1985, la band venne notata dalla Capitol, con cui firmò un contratto per la distribuzione internazionale del disco, il quale diede in breve tempo notorietà al gruppo, grazie a un accattivante mix di new wave, pop e rock, trainato dal singolo principale: "Walking on Sunshine". Che, originariamente, aveva l’insolita veste di ballata, e solo al momento della registrazione, si trasformò nel brano ritmato e frizzante che tutti conosciamo.

La canzone fu scritta dal chitarrista Kimberly Rew, il quale a proposito delle circostanze che lo ispirarono, in un’intervista rilasciata a The Guardian nel 2015, raccontò: “Mi piacerebbe dire che 'Walking on Sunshine' si riferisse a un evento significativo della mia vita, come uscire dalla porta di casa, vedere una cometa ed essere ispirato. Ma è solo un pezzo di semplice divertimento, una canzone ottimista, nonostante, ai tempi, non fossimo persone particolarmente allegre". Ciò nonostante, è fuor di dubbio che Walking On Sunshine sia una canzone che trasmette allegria e benessere, un toccasana per l’umore e un’iniezione di travolgente euforia.

Un brano che parla della felicità che si prova a essere innamorati, di quella leggerezza del cuore che ti fa letteralmente levitare da terra, tanto da avere la sensazione di camminare sulla luce del sole: “Pensavo che forse ora mi ami, piccola, ne sono sicuro. E non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui busserai alla mia porta Ora, ogni volta che vado alla cassetta delle lettere, devo trattenermi Perché non vedo l'ora che tu mi scrivi che stai tornando, Sto camminando sulla luce del sole, Sto camminando sotto il sole”.

Quella melodia spensierata e il ritmo rimbalzante si mangiarono in breve le classifiche di mezzo mondo, raggiungendo la nona piazza di Billboard Hot 100, l’ottava piazza nel Regno Unito,  la quarta in Australia, e facendo guadagnare alla band una nomination ai Grammy nella categoria Best New Artist. "Walking On Sunshine" è anche diventata un punto fermo della cultura pop per quasi quattro decenni, tanto che la canzone è comparsa in dozzine di spot pubblicitari e nella colonna sonora di film come American Psycho e Alta Fedeltà.

Un successo costante e inesauribile che, nell’agosto del 2015, spinse la BMG Rights Management ad acquistare i diritti della canzone per la cifra esorbitante di dieci milioni di sterline.

Sembra quasi assurdo, ma quella che è riconosciuta universalmente tra le canzoni più allegre della storia, nel 2005 fu accostata alla tragedia che colpì il Golfo degli Stati Uniti. Quando, infatti, il devastante uragano Katrina si abbattè sulle coste americane, parte della stampa definì l’evento chiamandolo “Katrina And The Waves”. Intervistata sul fatto da un giornalista del New York Times, Katrina Leskanich, disse: "La prima volta che ho aperto il giornale e ho visto il nostro nome accostato all’uragano è stato uno shock. ... Spero che il vero spirito di 'Walking on Sunshine ' prevarrà. Odierei che il titolo si tingesse di tristezza.”