Pronti a diventare uno degli album più attesi del metalcore di quest'anno, i Foreign Hands annunciano la pubblicazione di What's Left Unsaid, in uscita il 21 giugno per SharpTone Records.
Lavorando con il produttore Will Putney (Knocked Loose, Vein.fm), la band ha realizzato dieci canzoni di caos creativo che si basano sulle emozioni.
Accoliti del sound metalcore dei primi anni Duemila, la band originaria del Delaware e della Pennsylvania inietta questo stile con un approccio hardcore.
Parlando di ciò che i fan possono aspettarsi dall'album, la band dichiara: “What's Left Unsaid” sembra il culmine di tutto ciò che abbiamo fatto finora. Ci sono richiami lirici e musicali a tutto il nostro vecchio materiale, così come nuovi elementi che non avevamo mai incorporato nel nostro sound. Lavorare con Will ci ha aiutato a portare queste canzoni a un livello superiore e siamo tutti molto orgogliosi di come sono venute fuori".
“God Under Fingernails” è un singolo frenetico con un video musicale altrettanto intenso. La canzone si appoggia al lato più pesante della loro produzione, con tamburi martellanti, tempi dispari e un breakdown punitivo. Il video, diretto e montato da Joshua Boerum-Ruhl, si muove ad alta velocità mentre la band si esibisce in una chiesa.
Con “Horror Domain” invece, la band mette in mostra il proprio lato melodico pur mantenendo la pesantezza. La voce pulita e il chitarrista Jack Beatson incontrano le urla caustiche del cantante Tyler Norris, creando un contrasto dinamico. La strumentazione ondeggia in modo altrettanto impeccabile, passando da chitarre accattivanti a una batteria che si schianta, con un intenso breakdown per buona misura. Per quanto riguarda i testi, Norris afferma che: "Si tratta di desiderare di essere qualcun altro che non sia te stesso. Nonostante lo si desideri fortemente, c'è un senso di paura per questo tipo di cambiamento".
Formatisi nel 2016, i Foreign Hands sono composti da Tyler Norris (voce), Jack Beatson (chitarra/voce), Gill Gonzalez (chitarra), Chuck Minix (basso) e Tyler Washington (batteria).
Dopo aver pubblicato una serie di singoli tra il 2017 e il 2021, la band si è imposta come una delle nuove leve del metalcore con l'uscita dell'EP Bleed The Dream (DAZE) all'inizio del 2022, guadagnandosi gli elogi di Revolver, BrooklynVegan, Stereogum e altri. Nello stesso anno i Foreign Hands firmano con SharpTone e pubblicano Lucid Noise, composto da due singoli che mostrano la loro inclinazione a scrivere brani febbrili con grandi ritornelli.
Da allora, la band è stata in grado di andare in tour e condividere il palco con artisti come Counterparts, Stick To Your Guns, The Acacia Strain e Incendiary. Foreign Hands si presenta con una produzione sonora elevata che li renderà sicuramente dei punti fermi nel mondo del metal e non solo.
Tracklist:
1. Resetting the Senses
2. A Memory in Latency
3. God Under Fingernails
4. Laceration Wings
5. Horror Domain
6. Conditioned for a Head-On Collision ft. Olli Appleyard
7. Shapeless in the Dark
8. Adversity’s Spitting Image
9. Until The Sun Fades ft. Matthew Mixon
10. Magnetic Roses