Review
Dry Cleaning, Stumpwork – Il Disco della Settimana
Un disco niente affatto semplice, ma una band che si è finalmente lasciata alle spalle le etichette per incamminarsi verso una direzione finalmente personale e non derivativa. Queste sono le band che hanno ragione di esistere, in questi nostri tempi affollati.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/stumpwork/dry-cleaning_7195
The Dead Daisies, Radiance
Il secondo disco dei Dead Daisies con Glenn Hughes in formazione è tecnicamente ineccepibile, ma privo di quell'ispirazione che aveva marchiato a fuoco il precedente Holy Ground.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/radiance/the-dead-daisies_7153
The Soft Moon, Exister
Sesta uscita per il Californiano Luis Vasquez, quinta sotto le vesti del suo progetto The Soft Moon. Il suo agile spaziare nei territori dark e industrial trova con quest’ultimo Exister l’ennesima felice realizzazione anche se sembra mancare qualcosa di pienamente accogliente ed immersivo.
di Daniele Catalucci
https://www.loudd.it/recensione/exister/the-soft-moon_7161
Taylor Swift, Midnights
A due anni dal dittico “Folklore” ed “Evermore”, Taylor Swift torna con “Midnights”, un album notturno e riflessivo, pensato per accompagnare l’ascoltatore durante le ore di veglia, quando si è ostaggio dei propri demoni e l’insonnia sembra non lasciare tregua.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/midnights/taylor-swift_7185
The Big Moon, Here Is Everything
Segnato dalla gravidanza di Juliette Jackson, Here Is Everything è il disco più ambizioso, stratificato e ricco di sfumature del quartetto londinese.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/here-is-everything/the-big-moon_7173
Making Movies
Francois Truffaut, La signora della porta accanto
Anche negli anni '80 Truffaut ci regala film memorabili, La signora della porta accanto è un puro melodramma d'amore e passione senza troppe letture recondite se non quelle degli scherzi e degli sviluppi che la vita ci presenta. A metterlo in scena, diretti dal grande regista, un Gérard Depardieu già divo e allora trentatreenne e la quasi esordiente Fanny Ardant.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/la-signora-della-porta-accanto-/francois-truffaut_7159
Harry Bradbeer, Enola Holmes 2
Questo sequel presenta gli stessi pregi e gli stessi difetti del film precedente e più che una sorpresa si rivela quindi essere una solida conferma, sia per la piattaforma (che probabilmente lo vedrà diventare un nuovo successo), sia per i fan del primo episodio che qui ritroveranno (quasi) tutti gli elementi che avevano apprezzato nella prima avventura della sorellina minore del mitico Sherlock Holmes.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/enola-holmes--2/harry-bradbeer_7202
The Bookstore
Don Winslow, La lingua del fuoco
"La lingua del fuoco" è quell'insieme di indizi e di osservazioni, resti e conseguenze, che possono servire a un occhio esperto per capire la dinamica degli eventi, processo fondamentale per chi come Jack Wade, il nostro protagonista, ha come compito proprio quello di raccogliere informazioni sugli incendi nelle proprietà assicurate con la compagnia per la quale lavora.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/la-lingua-del-fuoco/don-winslow_7169
Speaker’s Corner
Live Report, I MANAGEMENT, 03/11/2022, Locomotiv, Bologna
Buona risposta del pubblico a questa quarta data dell’Ansia Capitale Club Tour de I Management. Più di un centinaio di fan che riempiono il Locomotiv di Bologna fanno capire che, anche dopo la svolta artistica dell'ultimo disco, la band è molto seguita e sostenuta e che, anche dopo dieci anni di attività ha ancora molto da dire.
di Stefano Valli
https://www.loudd.it/recensione/i-management-03-11-2022-locomotiv-bologna/live-report_7194
Live Report, Future Islands, 04/11/2022, Fabrique
Concerto piacevole quello dei Future Islands. Con utti i limiti del caso hanno fatto centro, per quanto mi riguarda attenderò il prossimo disco per capire se tornare a vederli.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/future-islands-04-11-2022-fabrique/live-report_7193
Live Report, Bon Iver, 5/11/2022, Forum
Non credo sia una bestemmia inserire Justin Vernon tra i più grandi artisti contemporanei. Non pensavo fosse possibile, ma avrei già voglia di rivederlo.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/bon-iver-5-11-2022-forum/live-report_7204
ReLoudd
Robben Ford, Keep On Running
Il quadro musicale di Robben Ford in Keep On Running prende i colori da una tavolozza variegata. Accanto ad un classico rock blues si odono sonorità r&b e soul, sgargianti pennellate di funky e reggae, in una cornice costruita su una solida jazz fusion. Il tutto con la firma di ospiti prestigiosi, per un album in cui è piacevole naufragare, anche quasi vent’anni dopo la sua uscita.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/keep-on-running/robben-ford_7158
Tracks
Kacey Musgraves, “Follow Your Arrow”
Con questa allegra canzoncina country pop, Kacey Musgraves si schierò senza riserve dalla parte delle minoranze, suscintando lo sdegno dell'America puritana.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/follow-your-arrow/kacey-musgraves_6984
Pete Townshend, “Let My Love Open The Door”
Il più grande successo di Pete Townshend solista è una canzone che parla d'amore, ma nella sua accezione spirituale, quella che porta a tendere all'assoluto.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/let-my-love-open-the-door/pete-townshend_7002
Weezer, “Buddy Holly”
La storia della canzone che Rivers Cuomo non voleva inserire nel disco d'esordio dei Weezer, finchè il produttore Ric Ocasek non lo costrinse a farlo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/buddy-holly/weezer-_7004