Review
A.A. Williams, Forever Blue - Il Disco della Settimana
L'esordio folgorante della londinese A.A. Williams, tra vibranti esplosioni post rock e soundscapes spettrali e disperati.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/forever-blue/a-a--williams_4836
Ana Popovic, Live For Live
Live For Live fotografa una serata vibrante, in cui la passione e la propensione al groove si sposano con l’ottima performance della Popovic e di una fantastica backing band.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/live-for-live/ana-popovic_4793
Luca Rovini, 10 canzoni per dipingere il cielo
Luca Rovini è un artista raro, che potrebbe apparire fuori dal tempo ad uno sguardo superficiale ma che al contrario è profondamente radicato nella realtà.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/10-canzoni-per-dipingere-il-cielo/luca-rovini_4807
Norah Jones, "Pick Me Up Off The Floor"
Ballate classicissime per un disco sofisticato, elegante e arrangiato con cura artigianale.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/pick-me-up-off-the-floor/norah-jones_4792
Altrove, Bolle
Il songwriting di Altrove è così, perennemente in bilico tra la dimensione prettamente Mainstream del Pop ed una raffinatezza deliziosa, fatta di piccoli accorgimenti e soluzioni che non lo fanno mai scadere nel banale.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/bolle/altrove_4806
Making Movies
Paulino Viota, Contatti (Contactos)
Fortunatamente la durata davvero esigua (un'oretta) non permette al tedio di gettare lo spettatore nello sconforto. Diciamo che per chi è a caccia di un Cinema diverso qui il rischio ce lo si può prendere anche a cuor leggero.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/contatti--contactos-/paulino-viota_4769
Ken Loach, Sorry We Missed You
Altro grande film che si aggiunge alla lista dei lavori militanti portati a termine da Ken Loach, voce coerente e troppo isolata che continua a gridare contro le ingiustizie perpetrate ai danni di un proletariato sfruttato da una classe imprenditoriale cinica e sfrontata.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/sorry-we-missed-you/ken-loach_4864
Speakers' Corner
CABEKI, Sopra una terra che sta morendo
In copertina Indigo mette a nudo la solitudine dell’uomo oppure, forse, la sua disperata libertà moderna. In questo futuro, il passato ha solo scheletri. E nel futuro di Cabeki, i grattacieli erano meravigliosamente fieri di dimostrare benessere e potenza. Poi una rivoluzione, l’apocalisse, poi l’ovvia povertà che ha risucchiato ogni cosa. Poi l’origine verso cui tornare.
di Paolo Tocco
https://www.loudd.it/recensione/sopra-una-terra-che-sta-morendo/cabeki_4862
Hannah Aldridge - Le interviste di Loudd
In occasione dell'uscita di LIVE IN BLACK AND WHITE, il nostro Andrea C. Soncini ha fatto una splenida chiacchierata con Hannah Aldrige, la Regina del Southern Gothic.
di Andrea C. Soncini
https://www.loudd.it/recensione/le-interviste-di-loudd/hannah-aldridge_4879
The Bookstore
Julio Cortázar, Rayuela. Il gioco del mondo
La strada “dell’antiromanzo” consente di avvicinarsi maggiormente a quello che è stato il flusso dei pensieri di Cortázar durante la stesura (durata 4 anni), così da riuscire a cogliere il più possibile le intenzioni poste alla base di questo capolavoro, per poterlo apprezzare e onorare nel modo giusto, proprio come avrebbe voluto Julio.
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/rayuela--il-gioco-del-mondo-/julio-cortzar_4790
John Williams, Stoner
La scrittura pulita, asciutta ed essenziale di Williams accompagna l’intercedere lento di Stoner. È sorprendente il modo in cui riesce, in poco più di 300 pagine, a condensare e trasmettere al lettore la sensazione di un’intera vita che scorre tra la normalità del quotidiano e quella manciata di eventi che fanno la differenza.
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/stoner/john-williams_4835
Re-Loudd
Depeche Mode, Violator
Hai voluto la chitarra? Adesso suona. Nel trentennale di “Violator” ricordiamo come Martin Gore, con due riff in altrettanti brani agli antipodi del synth-pop, abbia garantito redditi a vita ai Depeche Mode.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/violator/depeche-mode_4756
Tracks
System Of A Down, "Chop Suey!"
Chop Suey! è una canzone che vive di contrasti: da un lato, la matrice hip hop, destrutturata e schizoide e il fragore assordante di una rabbia belluina, dall’altro, una linea melodica nitida e un ritornello di inesplicabile lirismo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/chop-suey/system-of-a-down_4860