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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
Francesca Bono, 05/07/2025, Sonica Eterea, Pozzo D'Adda + Stefano Pilia, 07/10/2025, Voce Triennale, Milano
Live Report - Double Experience
2025  (Neo Studio, Triennale Milano)
STEFANO NICASTRO
all SPEAKER'S CORNER
08/10/2025
Live Report - Double Experience
Francesca Bono, 05/07/2025, Sonica Eterea, Pozzo D'Adda + Stefano Pilia, 07/10/2025, Voce Triennale, Milano
Due concerti per strumento solo ed elettroniche, due luoghi di esibizione particolarissimi, due modi diversi di fare musica, due artisti differenti, uniti in una ricerca di sperimentazioni sonore attraverso la chitarra (strumento iconico del rock) che nelle loro mani dischiude mondi sonori immaginifici.

Sonica Eterea è una manifestazione organizzata dai comuni di Pozzo e Vaprio d’Adda che si sviluppa in tre concerti: il primo di Francesca Bono, il secondo di Stefano Pilia (due nomi noti ai lettori di Loudd) e il terzo con la liutista Elisa La Marca che questo anno ha pubblicato per la label di musica classica Arcana il disco: The Queen Maskes - A Varietie Of Lute Music From The Early English Court (dove potrete ascoltare vari pezzi di John Dowland, sulla cui figura e sulla musica elisabettiana potrete trovare cenno nella mia recente recensione dell’album Stabat Mater di Electrio, vedasi qui).

La rassegna musicale, curata da un’altra interessante chitarrista, Silvia Cignoli (suonerà al Teatro dell’Arsenale a Milano il prossimo 15 novembre, ndt) si pone come obiettivo la realizzazione di un percorso musicale volto ad esplorare nuovi orizzonti sonori attraverso l’esecuzione di concerto in solo in ambienti di culto che amplificano il legame tra passato e presente, cifra comune agli artisti chiamati sul palco.

L’occasione, quindi, diveniva ghiotta per chi, come il sottoscritto, ha fatto di tale ricerca uno dei propri topoi nella sua personale ricerca musicale.

 

Di Francesca Bono potete leggere una corposa intervista rilasciata a Loudd (vedasi qui) in occasione dell’uscita del proprio album solista Crumpled Canvas, nonché la recensione dello scrivente del suo album con Vittoria Burattini Suono in un tempo trasfigurato (vedasi qui).

Dopo aver ricordato la sua passata partecipazione alla band Ofeliadorme, di cui tre brani sono stati eseguiti nel concerto, uno dei quali "Stuttering Morning", posto in chiusura dell’esibizione mai oggetto di incisione, devo riconoscere che il set minimale (voce, chitarra con elettronica a supporto) permette all’artista di mettere in risalto quella vocazione alle ballad di cui ha fatto cenno nella sopramenzionata intervista.

Il concerto della durata di circa 40 minuti (un tempo perfetto per tale tipo di esibizioni) ha visto, dopo una apertura di natura improvvisativa, la riproposizione quasi per intero dell’ultima fatica discografica di Francesca.

Il mio gusto personale porta a privilegiare le medesime canzoni già apprezzate su vinile, quindi la lievità di "Fracture", il sapore quasi medievale della ballad "Black Horse", con il suo raising finale e la successiva "Bologna’s bliss and Conversations", nonché la cadenzata "For D".

 

Altro concerto, altro sito ricco di storia (musicale): Voce Triennale è uno spazio da poco inaugurato dedicato (anche grazie a un impianto molto evoluto) a installazioni sonore, concerti, dj set al piano parco della Triennale con accesso all’area verde del palazzo.

Nell’ambito di un ricco programma, martedì sera si è esibito Stefano Pilia con una rilettura solista dei suoi più recenti lavori, Spiralis Aurea e Lacinia, in un adattamento per chitarra elettrica ed elettroniche.

Loudd ha dedicato già alcune sue pagine al percorso musicale del musicista ligure, sia in relazione ad uno dei concerti (in trio) successivi alla pubblicazione del precedente Spiralis Aurea (vedasi live report qui), sia in relazione all’ultimo lavoro discografico Lacinia (vedasi recensione con annessa intervista concessa al sottoscritto - dove Stefano anticipa la rappresentazione musicale in forma solo dell’album).

Anche in questo caso le presentazioni oramai sono quasi inutili, chitarrista, compositore e produttore, Stefano Pilia è stato membro di band quali seminali quali Massimo Volume, Afterhours, ZU, nonché collaboratore in una miriade di progetti con Adrian Utley, Mike Watt, Valerio Tricoli, Alessandra Novaga, Katia e Marielle Labeque, Fire Orchestra!, Scanner, WuMing, Phill Niblock, Z’ev.

Come potete vedere nella foto in coda all'articolo, alla pari di Francesca Bono, Stefano, nelle sue recenti esibizioni, suona seduto, con un leggio contenente le partiture, con a fianco alcuni componenti elettronici e delle pedaliere.

Il concerto inizia con "Crux", un brano tratto dall’album Spiralis Aurea, per proseguire con l’esecuzione di diversi pezzi tratti dall’ultimo album quali "Eve", "Nova Parte I" ed "Ere".

Tuttavia, non pensiate che il concerto sia una mera riproposizione dei brani in oggetto, in quanto, la parte improvvisativa riveste una notevole rilevanza nell’esecuzione dal vivo: il susseguirsi del flusso sonoro viene riempito da effetti, feedback, tappeti sonori e soundscapes che talvolta richiedono uno sforzo di concentrazione non indifferente da parte dell’ascoltatore.

 

Da questo punto di vista la location di Voce Triennale si pone come medium spaziale vocato a tale proposta musicale, alla pari di altre location utilizzate dall’artista quali luoghi volti al raccoglimento, e ricche anche di apparati iconografici che ci tramandano immagini e tradizioni di epoche passate, quali la Chiesa di San Fiorenzo a Bastia-Mondovì (sito di una recente esibizione) e la Chiesa di San Colombano a Vaprio d’Adda, sede del prossimo concerto di Stefano Pilia il 12 ottobre, ore 21, dove, chi si è fatto curioso (approfittando anche dell’ingresso gratuito), potrà sentire l’artista.

E per finire un pensiero: chissà cosa avrebbe pensato del concerto di Pilia uno dei più grandi chitarristi rock di ogni tempo, che nel 1968 si esibì negli stessi spazi di quella che oltre ad essere stata la vecchia discoteca Old Fashion, come molti probabilmente sanno, fu, come invece presumo molti non sappiano (per mere ragioni anagrafiche), altresì la sede milanese dello storico Piper, ovvero Jimi Hendrix….