Review
The Black Crowes, Happiness Bastards – Il Disco della Settimana
Dopo quindici anni i Black Crowes tornano con “Happiness Bastards”, il loro album più diretto e rock and roll. Nessuna novità all’orizzonte, ma tanta voglia di divertirsi e divertire. E va benissimo così.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/happiness-bastards/the-black-crowes-_8437
Sleater-Kinney, Little Rope
Nato dal dolore generato da una grande perdita, Little Rope condensa il meglio del suono Sleater-Kinney, mai così in palla da No Cities To Love.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/little-rope/sleater-kinney-_8355
Mahmood, Nei Letti Degli Altri
Il ritorno discografico sulla lunga distanza di Alessandro Mahmood apre a nuove strade artistiche per il cantautore milanese, che riesce ad essere intimo, sperimentale e insieme raffinato e squisitamente “classico”. “Nei Letti Degli Altri” riguarda tutti, anche noi.
di Antonino Blesi
https://www.loudd.it/recensione/nei-letti-degli-altri-/mahmood_8373
Cast, Love Is The Call
Il ritorno dei Cast, dopo uno iato di sette anni, con un disco che tira a lucido l'essenza del brit pop attraverso undici canzoni di scintillante bellezza.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/love-is-the-call/cast_8423
La Crus, Proteggimi da ciò che voglio
"Proteggimi da ciò che voglio" è il nuovo disco dei La Crus. Un disco "polietico" (politico ed etico), al tempo stesso sia scuro e pessimistra sia luminoso e contemplativo, che ha ritrovato quell’anima sperimentale che dominava gli esordi. Un grandissimo ritorno in cui è meraviglioso immergersi.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/proteggimi-da-ci-che-voglio-/la-crus-_8449
Making Movies
Marco Bellocchio, Sorelle mai
Per Sorelle mai Bellocchio torna a Bobbio a girare nella casa del suo esordio. Sei spezzoni girati in anni diversi lungo i quali si possono ammirare la maturazione dei personaggi e degli attori, oltre che problemi piccoli e grandi che affliggono la serenità di molte famiglie.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/sorelle-mai/marco-bellocchio_8387
Pietro Castellitto, I predatori
Bell'esordio quello di Pietro Castellitto, che con "I predatori" ha diviso i commenti della platea presentando una commedia dove al centro della narrazione vi è il contrasto tra una famiglia della borghesia benestante romana e una proletaria e fascistella con qualche aggancio criminale. Una struttura fatta di momenti e suggestioni che costruiscono in maniera libera personaggi e comportamenti strampalati e divertenti.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/i-predatori-/pietro-castellitto_8399
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The Bookstore
Jonathan Franzen, Libertà
C'è in "Libertà" una ricchezza di rapporti complessi che trasuda vita da ogni pagina. Le interconnessioni fanno gli uomini e le donne, i rapporti con padri e madri lasciano segni indelebili che veicolano, a volte pregiudicano, l'andamento di intere vite. E tutto questo Franzen lo esprime meraviglioramente: impossibile non innamorarsi di uno che scrive così e dei suoi romanzi.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/libert/jonathan-franzen_8349
Speaker’s Corner
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Voina
I Voina potrebbero essere definiti gli eredi di un gruppo come i Ministri, ma sono decisamente anche qualcosa di più, con i loro testi di una lucidità disarmante e canzoni che sono autentici inni transgenerazionali, fatti per urlarli sotto il palco ai concerti, ma anche per essere ascoltati in silenzio, meditando sulla triste condizione che riescono a descrivere. Abbiamo raggiunto la band al completo per una chiacchierata sulla loro ultima fatica, Kintsugi, e questo è il risultato.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con----voina/le-interviste-di-loudd_8431
ReLoudd
The Silencers, A Blues for Buddha
Rock, folk, pop e new wave convivono in un disco dal fascino antico, opera degli scozzesi Silencers. "A Blues for Buddha", pubblicato nel 1988, tuttora ammalia e colpisce nel profondo dell’animo per l’attualità dei testi e gli arrangiamenti geniali, curati da un vero mago della produzione. È davvero un piacere, quindi, “rispolverarlo”.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/a-blues-for-buddha/the-silencers_8427
Tracks
The Doors, “Riders On The Storm”
L'ultima canzone di Jim Morrison con i Doors è un brano ampiamente autobiografico, il cui mood cupo diventa presagio di morte nella sussurrata sovraincisione del finale.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/riders-on-the-storm/the-doors_8245