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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
30/05/2021
LOUDD
Il riepilogo della settimana 24 – 30 Maggio
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri di aver letto tutto o che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 24 – 30 Maggio.
di La Redazione

Review

Autori Vari, Auguri Bob

Per celebrare gli 80 anni di Bob Dylan, gli auguri personali di Luca Franceschini, Alessandro Vailati, Sara Fabrizi, Matteo Minelli, Nicola Chinellato e Massimiliano Manocchia.

di Autori Vari

https://www.loudd.it/recensione/auguri-bob/autori-vari_5866

 

Neil Young, Young Shakespeare

Young Shakespeare è il fratello minore di Massey Hall, l'ennesimo gioiello live uscito dagli infiniti archivi di Neil Young.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/young-shakespeare/neil-young_5834

 

IOSONOUNCANE, Ira – Il Disco della Settimana

È banale dirlo e rischio pure di fare la figura dello snob ma temo che “Ira” sarà un disco molto più discusso che ascoltato. Qualcuno in questi giorni mi diceva, con un paragone letterario, che farà la fine di “Infinite Jest”: capolavoro conclamato, poi vai a vedere chi effettivamente l’abbia letto da cima a fondo e si dileguano tutti. Dopotutto l’abbiamo visto già da venerdì mattina, o sbaglio? Le bacheche intasate di pareri, in un senso o nell’altro, senza che si riuscisse a capire dove mai ci si fosse ritagliati il tempo per sorbirsi, anche solo per una volta, un tale mostro di lunghezza.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/ira/iosonouncane_5867

 

Manchester Orchestra, The Million Masks of God

Il sesto disco dei Manchester Orchestra, “The Million Masks of God”, vede la band di Atlanta proseguire il percorso intrapreso con il precedente “A Black Mile to the Surface”, offrendoci un concept album dalle forti tinte cinematografiche.

di Jacopo Bozzer

https://www.loudd.it/recensione/the-million-masks-of-god/manchester-orchestra_5831

 

Ego Kill Talent, The Dance Between Extremes

Il portentoso esordio dei brasiliani Ego Kill Talent con un disco che trova il perfetto bilanciamento fra sciabolate metal e accattivanti ganci melodici.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/the-dance-between-extremes-/ego-kill-talent_5837

 

Vasco Brondi, Paesaggio dopo la battaglia

“Paesaggio dopo la battaglia” arriva quattro anni dopo “Terra” ma ne rappresenta di fatto un'ideale continuazione: se la title track offre una fotografia sulla situazione specifica del nostro paese, lo sguardo è sempre universale, compreso tra il tentativo di cercare l'eterno e la coscienza della propria finitezza.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/paesaggio-dopo-la-battaglia/vasco-brondi_5841

 

Weezer, Van Weezer

Dopo aver raccontato il lockdown con OK Human gli Weezer tornano con Van Weezer, un album dove si celebra il ritorno alla normalità e si respira il profumo nostalgico dell’adolescenza.

di Jacopo Bozzer

https://www.loudd.it/recensione/van-weezer/weezer-_5850

 

Making Movies

Hou Hsiao-hsien, The Green, Green Grass Of Home

Con The green, green grass of home è possibile recuperare sentimenti magari ingenui ma genuini che le rappresentazioni dettate dalla società moderna, più cinica e problematica, hanno ormai messo da parte...

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/the-green-green-grass-of-home/hou-hsiao-hsien-_5871

 

Alejandro González Iñárritu, Birdman

Il pianosequenza di Iñárritu si muove dietro le quinte del teatro, per le strade, in aria, con lo scopo principale di far seguire allo spettatore da vicino i personaggi, permettergli di viverli e di capirli, di stare vicino a Riggan e di riflesso donargli un po' di quella profondità che l'attore anela da tempo...

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/birdman/alejandro-gonzlez-irritu_5870

 

Marco Risi, Fortapàsc

Il film di Risi si apre con un'abusatissima sequenza aerea in notturna con panoramica sulla città di Napoli e le note di Vasco Rossi in sottofondo; la spocchiosa vocina che ogni tanto fa capolino nel mio cervello interviene per suggerirmi che sì, in fondo potevamo anche chiuderla lì.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/fortapsc/marco-risi_5876

 

The Bookstore          

Robert A. Heinlein, Fanteria dello spazio

A ogni lettore spetterà giudicare se l'impianto della società imbastita da Heinlein possa piacere o meno: qualunque sia il giudizio questo non inficerà la leggibilità di un'opera che rimane sempre una lettura molto piacevole.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/fanteria-dello-spazio/robert-a--heinlein_5854

 

ReLoudd        

J.J. Cale, Guitar Man

“In molti hanno inciso le mie canzoni e ciò ha fatto bene al mio ego”. Guitar Man nasce da questa consapevolezza, è l’epilogo ed anche il meglio riuscito di una serie di dischi che porta, negli anni 90, J.J. Cale a sperimentare, produrre nuovi suoni, a volte diventare vero e proprio one man band. Sempre controcorrente, si sbizzarrisce nell’uso di sintetizzatori proprio nel periodo di svolta in cui l’unplugged e il grunge erano i nuovi trends.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/guitar-man/j-j--cale_5833

 

Tracks

America, “Lonely People”

L'unica canzone scritta da Dan Peek a entrare nella top ten di Billboard è la risposta ottimista alla disperata solitudine raccontata dai Beatles in Eleanor Rigby.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/lonely-people/america_5865

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