Review
Bob Dylan, Rough and Rowdy Ways - Il Disco della Settimana
A patto che non ci si faccia prendere da aspettative dettate più da soggezione/suggestione che da lucida oggettività e si tenga a freno l’insopportabile esaltazione da social network, "Rough And Rowdy Ways" è senz’altro tra i migliori album del Dylan versione “nuovo millennio”.
di Massimiliano Manocchia
https://www.loudd.it/recensione/rough-and-rowdy-ways/bob-dylan_4814
Cro-Mags, In The Beginning
Nessuna pausa, nessuna salvezza. Solo pura lotta suburbana a testa bassa, velocità alla chitarra, percussioni serrate e ritmi violenti. A vent’anni dall’ultimo disco torna uno dei nomi fondamentali della scena hardcore newyorkese: i Cro-Mags.
di Laura Floreani
https://www.loudd.it/recensione/in-the-beginning/cro-mags_4768
Lamb Of God, Lamb Of God
I Lamb of God non tradiscono le aspettative e dopo cinque anni di silenzio tornano con un disco omonimo che è tra i migliori della loro carriera.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/lamb-of-god/lamb-of-god_4775
Neil Young, Homegrown
Ascoltare “Homegrown” è come viaggiare nel tempo per 35 minuti. Un disco di placido cantautorato Country Rock, fondamentale per capire meglio la carriera di Neil Young.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/homegrown/neil-young_4831
Edda e Marok, Noio; volevam suonar
Non si grida mai al miracolo ma il livello è buono, con alcuni picchi interessanti e senza cali di tensione, nonostante ci siano dei momenti dispersivi all’interno delle singole canzoni.
di Luca Franceschini
Making Movies
Martin Scorsese, The Irishman
Quello narrato da Scorsese è un mondo, un misto di realtà e invenzione che nella sua potenza, in relazione alla Storia americana dello scorso secolo, ha pochi eguali, tra i quali torna alla mente il miglior Ellroy, quello di American Tabloid, con quella grande capacità di dare un'interpretazione credibile ai lati poco noti dei luoghi oscuri della terra dei sogni.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/the-irishman/martin-scorsese_4699
Oz Perkins, Sono la bella creatura che vive in questa casa
Il secondo film di Oz Perkins, figlio del ben più noto Anthony, è un'opera formale, costruita con cura e attenzione, ma di ben poca sostanza.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/sono-la-bella-creatura-che-vive-in-questa-casa/oz-perkins_4770
Speakers' Corner
Gianni Maroccolo - Le interviste di Loudd
Lo ha ribadito con chiarezza anche all’interno di questa piacevole chiacchierata telefonica: “Alone”, per Gianni Maroccolo, ha rappresentato soprattutto l’occasione per esprimere appieno la propria creatività, dopo un’intera carriera musicale dedicata alla militanza in altre band, alle produzioni e alle collaborazioni con altri artisti. E così abbiamo parlato anche di “Noio; volevam suonar”, disco molto diverso da “Alone” ma altrettanto ispirato e consapevole. Non resta che lasciare a lui la parola.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/le-interviste-di-loudd/gianni-maroccolo_4838
Apice / svegliaginevra - Le interviste di Loudd
La conversazione che state per leggere nasce da qui ma anche dal fatto che la settimana prima sia Apice sia svegliaginevra hanno pubblicato un nuovo singolo: per l’artista spezzino “Precipitare” rappresenta il primo inedito dall’uscita di “Beltempo”, lo scorso dicembre; per Ginevra, che è originaria di Benevento ma che al momento vive a Roma, “Come fanno le onde” è un ulteriore passo nel cammino verso il disco d’esordio, che potrebbe arrivare nei prossimi mesi.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/le-interviste-di-loudd/apice---svegliaginevra_4841
The Bookstore
David Grossman, Che tu sia per me il coltello
Parole appena sussurrate che si fanno poesia e che come gocce, scavano pian piano dentro di noi, facendo affiorare domande a cui non sempre si è in grado di rispondere.
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/che-tu-sia-per-me-il-coltello/david-grossman_4729
Re-Loudd
Jimmy Gnecco, The Heart
L'esordio misconosciuto di Jimmy Gnecco, frontman degli Ours, tra struggimenti romantici e soliloquio intimista.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-heart/jimmy-gnecco_4708
Tracks
Damien Rice, "The Blower's Daughter"
Una canzone tanto bella e struggente, questa, da oscurare nel tempo anche la fama del disco da cui proviene, e che si identifica così tanto con il suo autore da divenire una sorta di spontanea equazione: Damien Rice = The Blower’s Daughter.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-blowers-daughter/damien-rice_4751