Review

The Hanging Stars, Hollow Heart? – Il Disco della Settimana 

Un disco prossimo alla perfezione, con cui gli Hanging Stars evocano Gram Parsons, gli anni d'oro della West Coast e il jangle melodico di Alex Chilton, attraverso una scrittura ricca di colori e rigogliosa di irresistibili melodie. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/hollow-heart/the-hanging-stars_6696  

Father John Misty, Chloe And The Next 20th Century 

Spiazzante come sempre, al quinto album sotto l'egida Father John Misty, Joshua Tillman snocciola il suo variegato background in un disco ispirato e fascinosamente retrò. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/chloe-and-the-next-20th-century/father-john-misty_6657  

Giallorenzo, Super Soft Reset 

Super Soft Reset è "un bigino di alternative punk anni 90-2000", realizzato in presa diretta, suonando in studio come se fossero in sala prove. Ironico, leggero, ma anche frutto di un lungo periodo di stanchezza, i Giallorenzo hanno scritto uno dei dischi italiani più belli del 2022. 

di Luca Franceschini? 

https://www.loudd.it/recensione/super-soft-reset/giallorenzo_6662  

Ashland Craft, Travelin' Kind 

Perfettamente bilanciato fra country e rock, l'esordio di Ashland Craft conquista per la scrittura solida e una voce graffiante e appassionata. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/travelin-kind/ashland-craft_6664  

Svegliaginevra, Pensieri Sparsi sulla Tangenziale 

Se il primo disco aveva rivelato Svegliaginevra come uno dei nomi più interessanti della scena It Pop, questo secondo è la conferma che siamo di fronte ad un talento assoluto. 

di Luca Franceschini 

https://www.loudd.it/recensione/pensieri-sparsi-sulla-tangenziale/svegliaginevra_6671  

Christian Lee Hutson, Quitters 

Christian Lee Hutson torna due anni dopo Beginners, con un disco che ne è l'ideale successore, tra nostalgia, melodie accattivanti e uno sguardo prevalentemente ironico sulle cose della vita.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/quitters/christian-lee-hutson-_6670

Making Movies

Wong Kar-wai, Days of being wild 

"Days of being wild" può essere considerato come un'opera di passaggio all'interno della filmografia di Wong Kar-wai. Lo scavo nei sentimenti dei protagonisti diventa centrale, così come il mutamento che questi subiscono nel corso del tempo ma anche, o forse soprattutto, le conseguenze che da questi, o dalla loro mancanza, si scatenano, portando a situazioni esistenziali complesse e spesso foriere di infelicità e desideri inappagati. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/days-of-being-wild/wong-kar-wai_6594 

Richard Linklater, Apollo 10 e mezzo 

E' un viaggio tenerissimo quello che Linklater ci propone, il sottotitolo originale non per nulla è "A space age childhood (Un'infanzia dell'epoca spaziale)", un'incursione in una terra di nuove prospettive in un Paese che innocente non era, ma che ancora poteva sembrarlo agli occhi dei giovani ragazzini e a quelli di alcuni dei loro genitori. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/apollo-10-e-mezzo/richard-linklater_6713  

John Carpenter, La cosa 

Nonostante l'aura di culto che "La cosa" si è creato nel corso degli anni, il film rimane meno interessante di molti dei predecessori girati da John Carpenter: un buon thriller fantascientifico e horror, che riguadagna interesse negli ultimi anni per il discorso sociale, sviluppato nei rapporti tra personaggi, ben adattabile alla situazione in cui versa l'umanità da qualche anno a questa parte. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/la-cosa-/john-carpenter_6702 

The Bookstore

Isaac Asimov, Paria dei cieli 

Paria dei cieli, primo romanzo scritto da Asimov per il Ciclo dell'Impero e seconda uscita della collana varata da Mondadori per festeggiare i 70 anni di Urania, è una buona lettura, veloce, dinamica e con un piglio di base da avventura classica: una buona introduzione per i neofiti al lavoro di Asimov. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/paria-dei-cieli/isaac-asimov_6700 

Speaker’s Corner

Live Report, Dry Cleaning, 28/04/2022, Circolo Magnolia 

Il set dei Dry Cleaning dura poco più di un’ora ed è fantastico, confermando quanto in sede live la band sia una certezza. La risposta del pubblico, inoltre, dice già molto: palco grande del Magnolia pieno di gente e per un gruppo che è alla fine è solo al primo disco; per un paese poco attento alle novità come il nostro, è già una certificazione di successo. 

di Luca Franceschini 

https://www.loudd.it/recensione/dry-cleaning-28-04-2022-circolo-magnolia/live-report_6709 

Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Silvia Adelaide (Mama Bros) 

Questa è la storia di una ragazza tenace, nata con una forte passione per il blues, il soul, e che in carriera non ha mai fermato la sua conoscenza, la sua curiosità, spaziando, nei lavori realizzati, tra vari generi, tutto per amore della musica. La musica, infatti, è un dono incommensurabile, ma pure un giardino che va coltivato, innaffiato, curato e rinnovato e mai come oggi un artista deve aggiornarsi ed esserci per preservare il proprio lavoro e la propria memoria per il presente e il futuro. Silvia Adelaide si è sempre rispecchiata in questa filosofia, e poi è intervenuto anche il destino. L’incontro con i Mama Bros, due geniali fratelli virtuosi del proprio strumento, è determinante, e permette, in seguito, di prendere una direzione precisa, tornando alle sue radici e rielaborando tutte le esperienze vissute. 

di Alessandro Vailati 

https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con----silvia-adelaide--mama-bros-/le-interviste-di-loudd_6708 

Le interviste di Loudd, Frank Bramato: l’illusione dell’esistenza dietro i riti dell’omologazione 

“Se non ci si pone più domande in merito si rischia di abbandonare ogni tipo di concetto che parte dal profondo, quindi da sé stessi, per galleggiare in un mare di omologazione che regala stabilità fittizie, generando questa società che si reprime pur di rimanere a galla” (F. Bramato). 

di Paolo Tocco 

https://www.loudd.it/recensione/frank-bramato-lillusione-dellesistenza-dietro-i-riti-dellomologazione/le-interviste-di-loudd_6710 

ReLoudd

Robin Trower, For Earth Below 

Robin Trower è un chitarrista incredibile, di una classe e purezza cristallina. Nel corso della carriera non è mai sceso a compromessi, preferendo rimanere di nicchia e sconosciuto ai più, tuttavia il suo patrimonio artistico è incommensurabile. For Earth Below è sicuramente uno degli album da riscoprire, un viaggio travolgente attraverso il fuoco e la passione che incendiano l’anima. 

di Alessandro Vailati 

https://www.loudd.it/recensione/for-earth-below/robin-trower_6677 

Tracks

Bee Gees, “Jive Talkin'” 

La canzone che diede la svolta alla carriera dei Bee Gees e fu determinante per far raggiungere alla band anglo-australiana il successo planetario. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/jive-talkin/bee-gees_6629