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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
26/02/2022
LOUDD
Il riepilogo della settimana 21-27 febbraio
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri di aver letto tutto o che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 21 – 27 Febbraio.
di La Redazione

Review?

Madrugada, Chimes At Midnight  – Il Disco della Settimana 

Un ritorno sulle scene atteso quattordici anni, un disco per anime romantiche, che diviene indispensabilie fin dal primo ascolto. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/chimes-at-midnight/madrugada_6456  

 

St. Paul & The Broken Bones, The Alien Coast 

Al quarto disco in studio, la band capitanata da Paul Janeway cambia completamente rotta, dando vita a un disco avventuroso, complesso e lontano dal sound Stax e Motown degli esordi. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/the-alien-coast/st--paul--e--the-broken-bones-_6457 

 

Korn, Requiem 

“Requiem” conferma come i Korn stiano attraversando un momento artisticamente felice, aggiungendo un altro tassello al periodo di rinascita iniziato con il rientro nel gruppo di Head. 

di Jacopo Bozzer 

https://www.loudd.it/recensione/requiem/korn_6464  

 

Pinegrove, 11:11 

11:11 è un disco dal mood pastorale, le cui canzoni sono legate insieme da un solido filo melodico ed ecologista. 

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/1111/pinegrove_6458  

 

Modern Error, Victim of a Modern Age 

Dalle tentazioni e dai tentacoli della vita digitale sino alla disillusione e al vuoto esistenziale che si respira una volta fuori dalla morsa. Un processo di scoperta del sé che diventa meditazione sulla condizione del mondo odierno. Una provocazione latente sul modo in cui viviamo le nostre vite. Per cosa vivi? Per cosa soffri? Come evolvi? A voi il raffinato, multiforme e concettuale esordio dei Modern Error: “Victim of a Modern Age”. 

di Laura Floreani 

https://www.loudd.it/recensione/victim-of-a-modern-age/modern-error_6472 

 

Thao & The Get Down Stay Down, Temple (Deluxe Edition) 

Profondità è un termine che fatica a staccarsi di dosso durante l’ascolto del disco e delle versioni alternative delle tracce riarrangiate archi e voce, ospitate in questa Deluxe Edition ad un anno dall’uscita. 

di Daniele Catalucci 

https://www.loudd.it/recensione/temple--deluxe-edition-/thao--e--the-get-down-stay-down_6466 

 

 

Making Movies

Brian Trenchard-Smith, 2012 - L'avvento del male 

Non è tanto la visione in sé di questo 2012 - L'avvento del male a lasciarmi completamente basito, quanto piuttosto il cruccio che continua a riproporsi alla mia mente dal momento in cui sono partiti i titoli di coda di questo film: "Ma com'è che sono finito a guardarlo? Perché? Per colpa di chi? Per quale misterioso e deprecabile motivo?" Al pensiero segue solitamente una chiosa poco elegante che qui non riporto. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/2012---lavvento-del-male/brian-trenchard-smith_6437  

 

Alejandro González Iñárritu, Revenant 

Revenant senza la regia di Iñárritu e le sue scelte su come, dove e quando girare, non sarebbe in fin dei conti un film così memorabile. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/revenant/alejandro-gonzlez-irritu_6443 

 

 

The Bookstore

Philip K. Dick, E Jones creò il mondo 

E Jones creò il mondo è uno dei primissimi romanzi di Philip K. Dick, pubblicato nel 1956. Gli spunti e gli elementi narrativi che Dick infila in questo romanzo sono interessanti ma davvero molti, forse troppi, tanto che risulta nel complesso un poco confuso. Lettura veloce, piacevole nonostante i diversi difetti presenti anche nello stile, che in Dick, tutto sommato, proprio sopraffino non sarà mai. 

di Dario Lopez 

https://www.loudd.it/recensione/e-jones-cre-il-mondo-/philip-k--dick_6479  

 

 

Speaker’s Corner

Due chiacchiere con... Giancarlo Balduzzi, Disco Club. Una storia di Musica e Libertà 

Al giorno d’oggi svegliarsi di buon mattino per andare ad alzare la serranda del mitico Disco Club significa essere eroi del nuovo millennio e Giancarlo Balduzzi insindacabilmente lo è. Ha da narrarci una storia tutta particolare, fatta di passione e sacrifici, persino rinunce importanti, ma che lo ha reso un uomo libero e unico. 

di Alessandro Vailati 

https://www.loudd.it/recensione/disco-club--una-storia-di-musica-e-libert/due-chiacchiere-con----giancarlo-balduzzi-_6480 

 

Teatro Dal Verme, 18/02/2022, Live Report Giorgio Poi 

Giorgio Poi il 18 febbraio ha suonato al Dal Verme di Milano. Teatro sold out, gremito di un pubblico affezionato ed entusiasta. Un risultato che fa capire quanto, lavorando in silenzio e facendo parlare unicamente la musica, sia possibile costruirsi una fan base solidissima. 

di Luca Franceschini 

https://www.loudd.it/recensione/live-report-giorgio-poi/teatro-dal-verme-18-02-2022_6498 

 

Pineapple Thief, Live Club Trezzo d'Adda, Live Report Pineapple Thief, 23/02/2022 

I Pineapple Thief riprendono da dove aveva lasciato, dal tour di supporto a Versions of the Truth. Una resa acustica al limite della perfezione e un locale pieno ed entusiasta per quella che è la prima data del tour eoropeo. 

di Luca Franceschini 

https://www.loudd.it/recensione/live-report-pineapple-thief-23-02-2022/pineapple-thief-live-club-trezzo-dadda_6507 

 

 

ReLoudd

James Taylor Quartet, The Oscillator 

The Oscillator è l’album che rilancia a inizio secolo il James Taylor Quartet, una delle band che ha definito lo stile musicale acid jazz. Nove pezzi vorticosi, per una corsa senza confini all’orizzonte, verso un luogo dove il groove regna sovrano. 

di Alessandro Vailati 

https://www.loudd.it/recensione/the-oscillator/james-taylor-quartet_6407  

 

 

Tracks

R.E.M., “Leaving New York” 

Una malinconica ballata in cui Michael Stipe dichiara tutto il suo amore per la Grande Mela

di Nicola Chinellato 

https://www.loudd.it/recensione/leaving-new-york/r-e-m-_6476