Review
Sharon Van Etten, We've Been Going About This All Wrong – Il Disco della Settimana
In copertina c’è lei con i capelli corti, in un esplicito tentativo di rievocare il 2005, quando aveva 24 anni e lavorava in un'enoteca. Sullo sfondo il cielo infuocato di Los Angeles, città dove vive ora, eloquente richiamo agli incendi di quest’estate. In questa tentata sintesi tra passato e presente, il sesto disco di Sharon Van Etten rischia seriamente di poter diventare il migliore della sua carriera.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/weve-been-going-about-this-all-wrong/sharon-van-etten_6733
Arcade Fire, WE
A cinque anni dal controverso “Everything Now” gli Arcade Fire tornano con “WE”, un disco di sintesi nel quale convivono con successo la furia romantica dei primi lavori e le più recenti sperimentazioni elettroniche.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/we/arcade-fire_6739
Belle e Sebastian, A Bit of a Previous
Anche il tempo dei Belle and Sebastian è finito da un pezzo, loro non se ne sono accorti e hanno sfornato quello che, quando verrà il momento di osservare il loro repertorio con opportuna coscienza critica, potremmo forse definire come uno dei loro più bei lavori di sempre.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/a-bit-of-previous/belle-and-sebastian-_6729
Bjorn Riis, Everything To Everyone
La mente pensante dei norvegesi Airbag, torna con un nuovo disco solista dal tono intimo e confidenziale, il cui mood ombroso si apre a barlumi di luce e di speranza.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/everything-to-everyone/bjorn-riis_6720
SAULT, Air?
È uscito il sesto disco del collettivo SAULT, spiazzando tutti quanti con la sua natura orchestrale. Uno sfizio musicale che gioca con uno dei loro punti forti: mettere al centro la musica togliendo tutto il superfluo.
di Stefano Valli?
https://www.loudd.it/recensione/air/sault_6728
Crowbar, Zero and Below
Le leggende dello sludge/doom tornano, dopo sei anni di attesa, con un disco che replica fedelmente un suono immutabile nel tempo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/zero-and-below/crowbar_6679
Making Movies
Sylvester Stallone, I mercenari
Credo proprio che a far oscillare la lancetta di un giudizio su un film come questo I mercenari possa essere solo e soltanto una questione di affetto. La regia di Stallone si concretizza in un film tamarrissimo, in bilico tra action spinta e (auto)ironia che poggia su una sceneggiatura leggera come un velo di carta igienica (ogni allusione non è puramente casuale).
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/i-mercenari-/sylvester-stallone_6609
Damiano e Fabio D'Innocenzo, America Latina
America Latina ha proprio il sapore di un film di Fabio e Damiano D'Innocenzo, a partire da quel movimento in auto in apertura di film, da quei paesaggi, da quella luce e anche per quell'aria pesante che attanaglia il loro cinema.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/america-latina-/damiano-e-fabio-dinnocenzo_6786
Ben Affleck, Argo
Con Argo Ben Affleck si conferma una delle voci più interessanti tra quei registi relativamente giovani che guardano come modello al cinema classico.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/argo/ben-affleck_6635
Speaker’s Corner
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Pete Agnew (Nazareth)
Oggi quando suoni e guardi la folla, le persone nelle prime file hanno la stessa età di quelli che erano davanti al palco nel 1973: non sembra davvero ci sia alcuna differenza!
di Elisa Airaghi
Live Report, Noga Erez, 19/05/2022, Santeria Toscana
Noga Erez è una vera forza della natura, padrona del palco in ogni momento, giusto mix di aggressività e leggerezza, gran carisma e voce notevole, soprattutto quando si lancia nel flow. Un gran bel concerto per un nome che senza dubbio meriterebbe di crescere molto di più in termini di popolarità.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/noga-erez-19-05-2022-santeria-toscana/live-report_6776
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Vieri Cervelli Montel
Di Vieri Cervelli Montel avevo già scritto la scorsa estate: folgorato sulla via di Damasco da due concerti in apertura a Iosonouncane. Niente programmi, niente piani a tavolino: solo la più autentica urgenza espressiva, nella volontà di raccontare una parte decisiva della sua vita. Ho raggiunto Vieri al telefono pochi giorni prima dell’uscita del disco e questo è quello che è venuto fuori.
di Luca Franceschini
ReLoudd
Ziggy Marley, Dragonfly
Il nostro tempo scorre sempre più liquido ed è povero di speranza, però la speranza, virtù delle ore buie, è l’unico lumicino che rischiara il cammino quel tanto che basta per non perdere l’orientamento e per non cedere allo sconforto. Sono già passati quasi vent’anni dall’esordio solista di Ziggy Marley, eppure ascoltando i testi delle sue canzoni, sembra che tutto sia accaduto poco fa. Anche adesso non esiste alcun rispetto per l’ambiente, per i diritti primari inderogabili, e rimane quella maledetta voglia di sovrastare fisicamente chi non crede e la pensa come chi ha il potere. Ma, come dice Ziggy, si può trovare misericordia, e dunque un filo di speranza, nella bellezza di ogni giorno nuovo che nasce, perché come dice una sua canzone “C’è sempre un arcobaleno nel cielo, basta non essere ciechi” e così si può creare l’opportunità per vivere in un mondo migliore.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/dragonfly/ziggy-marley_6735
Tracks
New Radicals, “You Get What You Give”
I New Radicals e il loro unico successo, una canzone dalla melodia irresistibile ma dal testo feroce e iconoclasta.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/you-get-what-you-give/new-radicals_6654