Review
Yard Act, Where’s My Utopia – Il Disco della Settimana
"Where’s My Utopia", il nuovo album degli Yard Act, potrebbe essere il disco per cui potreste sentirli citare anche dal vostro amico che non ha mai sentito nominare i Radiohead e pensa che i Queen siano la più grande band mai esistita sulla terra. Un disco pieno zeppo di brani irresistibili, che dal Post Punk flirtano con l’Hip Hop all’interno di un contesto indiscutibilmente Urban, e che puntano su ritornelli dal potenziale melodico esagerato.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/wheres-my-utopia--/yard-act_8421
Right Profile, Like a Wave in your Building EP
"Like a Wave in your Building", secondo EP dei milanesi Right Profile, è il tentativo di giudicare quest’epoca fuggente e narcisista, richiamando a vivere la realtà per come si manifesta, senza troppe costruzioni o sovrastrutture. Un Punk Rock Old School di matrice americana per cinque brani tutti piuttosto diversi tra loro.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/like-a-wave-in-your-building-ep/right-profile-_8379
Judas Priest, Invincible Shield
Come altre band storiche, i Judas Priest potrebbero vivere solo di rendita e di concerti, con la loro attuale formazione “quasi dimezzata”. Ma l’energia del chitarrista Ritchie Faulkner (classe 1980) ha fatto venire ai suoi attempati compagni la voglia di scrivere nuova musica. “Invincible Shield” è una sterile riproposizione di alcuni meccanismi oramai stantii, oppure qualcosa di più? Senza veri e propri eredi, il metal rimane in mano ai suoi antichi idoli.
di Antonino Blesi
https://www.loudd.it/recensione/invincible-shield/judas-priest_8361
Th’ Lovin Streaks, Last House
Il gruppo di Sacramento torna dopo qualche anno con la sua ultima prova: “Last House”. A dispetto del tempo passato, l’approccio garage è fortunosamente rimasto intatto e senza ruggine. Per tutti gli amanti del suono Sixties nudo e puro, ecco il primo grande disco del 2024!
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/last-house/th-losin-streaks_8380
Caligola's Horse, Charcoal Grace
Il sesto album in studio degli australiani Caligola's Horse sprigiona un indubbio fascino progressive, attraverso composizioni che alternano luci e ombre, melodie struggenti e sferzanti riff di chitarra.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/charcoal-grace/caligulas-horse_8358
Big Big Train, The Likes of Us
"The Likes of Us" è un altro grande disco dei Big Big Train e ne certifica il ritorno in maniera più che convincente, con una scrittura più tradizionalmente Prog, che gioca in maniera disinvolta con gli stilemi più abusati del genere.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/the-likes-of-us-/big-big-train-_8422
Making Movies
Alfred Hitchcock, Il prigioniero di Amsterdam
"Il prigioniero di Amsterdam" rientra in quel novero di film di Hitchcock considerati "minori". Nonostante lo sviluppo degli eventi non è tra i più elettrizzanti tra quelli proposti dal Maestro, la realizzazione di alcune sequenze è semplicemente magistrale. Magari non tra i migliori dieci di Hitchcock, a ogni modo Il prigioniero di Amsterdam non merita l'oblio. Recuperatelo!
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/il-prigioniero-di-amsterdam/alfred-hitchcock_8316
Ruben Östlund, The guitar mongoloid
Esordio non semplice e anti narrativo questo The guitar mongoloid, che può essere visto come un collage di suggestioni atipiche e laterali che compongono una sinfonia storta di una cittadina abitata da gente che adotta comportamenti strani e gente "normale", che sembra non accorgersi o non curarsi degli appartenenti alla prima categoria.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/the-guitar-mongoloid-/ruben-stlund_8330
The Bookstore
Claire Keegan, Piccole Cose Da Nulla
Un romanzo breve, ma indispensabile, con cui Claire Keegan accompagna il percorso di consapevolezza di un uomo che si ribella alla logica del tornaconto in nome della pietas e dell'amore per il prossimo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/piccole-cose-da-nulla/claire-keegan_8364
Speaker’s Corner
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Elio D’Alessandro
Elio D’Alessandro realizza un Electro Pop a tratti scintillante e a tratti più intimista, unendo elettronica e cantautorato. In occasione dell'uscita del suo ultimo EP cogliamo l'occasione per farci due chiacchiere e conoscere qualche dettaglio in più.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con----elio-dalessandro-/le-interviste-di-loudd_8420
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Schonwald + Shad Shadows
Schonwald e Shad Shadows sono due facce della stessa entità, il binomio Alessandra e Luca, che da un lato esprimono il loro lato più darkwave e post punk, mentre dall'altro danno libero sfogo ad uno stile dark mescolato all'elettronica e all'EBM. Ne parliamo insieme a entrambi con una chiacchierata coordinata dal nostro Stefano.
di Stefano Nicastro
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Paolo Benvegnù
Una (lunga) passeggiata all’interno dell’indicibile. Paolo Benvegnù ci racconta il suo ultimo album fra politica, amore, inutilità e disobbedienza, con uno sguardo lucido e spietato su un presente in meccanica dissoluzione.
di Giuseppe Provenzano
https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con----paolo-benvegn/le-interviste-di-loudd_8432
ReLoudd
Jim Capaldi, Let the Thunder Cry
"Let the Thunder Cry" è un album di pop rock incalzante con alcuni ospiti che nobilitano ulteriormente l’opera. Dopo l’epopea dei Traffic, Jim Capaldi continua a sperimentare e, probabilmente, tocca l’apice della creatività in questo disco da riscoprire.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/let-the-thunder-cry/jim-capaldi_8413
Tracks
Alanis Morissette, “Ironic”
E' davvero ironico il contenuto di una delle canzoni più famose di Alanis Morisette? Dipende dai punti di vista...
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/ironic/alanis-morissette_8238