Review
Curtis Harding, If Words Were Flowers – Il Disco della Settimana
Definito “l’artista che ha innalzato il revival del soul a forma d’arte”, Curtis Harding riappare con undici vorticosi affreschi di vita, generati dalla sua tavolozza multicolore. If Words Were Flowers è l’album della consacrazione, che ne certifica il distacco dalle influenze e lo pone ai vertici della black music moderna.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/if-words-were-flowers/curtis-harding-_6293
The Honeyshotz, Lovin’ You
Funk nel groove e Soul nel cantato, i britannici The Honeyshotz pubblicano "Lovin' You", un EP nato a Belfast ma in cui si respira tutta l'influenza della musica afroamericana.
di Daniele Catalucci
https://www.loudd.it/recensione/lovin-you-/the-honeyshotz-_6233
Jackson+Sellers, Breaking Point
L'esordio del duo composto da Jade Jackson e Aubrey Sellers, prende le distanze dal country rock dei loro dischi solisti in favore di un suono più ruvido.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/breaking-point/jacksonsellers_6250
Santana, Blessing and Miracles
Un album inaspettato, caleidoscopio della carriera, ricco di spunti, ma fragile e scontato in alcune scelte. Comunque, ricordando un suo vecchio disco di successo, Santana rimane uno sciamano, generoso nel darci stimolo in un’epoca oltremodo complessa.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/blessings-and-miracles/santana_6242
Joanne Shaw Taylor, The Blues Album
Ennesima, convincente prova della chitarrista inglese, con un disco che suona più marcatamente blues rispetto ai suoi predecessori.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-blues-album/joanne-shaw-taylor_6251
Making Movies
Shari Springer Berman e Robert Pulcini, L'apparenza delle cose (e le piattaforme)
Fughiamo subito ogni dubbio, il film di Springer Berman e Pulcini (sposati tra di loro nella vita reale) non è male, lo si guarda con piacere, nulla di nuovo da dire, nessun picco ma anche diversi passaggi che catturano l'interesse, film ben confezionato, a conti fatti si passa piacevolmente una serata senza rimpiangere il tempo dedicato alla visione.
di Dario Lopez
Philippe Garrel, All'ombra delle donne
Philippe Garrel arriva al Festival di Cannes 2015 con questo All'ombra delle donne, un film parecchio recente dunque ma che con il suo bianco e nero luminoso potrebbe essere ascrivibile agli anni della Nouvelle Vague o a quelli immediatamente successivi, questo in virtù anche dell'universalità di temi e dinamiche senza tempo né frontiere.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/allombra-delle-donne/philippe-garrel_6259
Hu Bo, An Elephant Sitting Still
Di pochi film si può dire che siano dei veri monumenti, opere che lasciano il segno e un'eredità incancellabile, nel caso specifico di insanabile disperazione; An elephant sitting still è uno di questi, senza ombra di dubbio, l'opera prima e purtroppo ultima di un giovane regista, Hu Bo, che terminata la realizzazione di questo film fiume (sfiora le quattro ore di durata) si toglierà la vita apparentemente per dissapori con la produzione.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/an-elephant-sitting-still/hu-bo_6290
The Bookstore
Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte
C'è tanto di autobiografico in questo Tenera è la notte, come in altri romanzi di Fitzgerald, dal precario equilibrio della moglie del protagonista che richiama le condizioni di salute della stessa Zelda alla vita dissoluta all'insegna di buone dosi di alcool.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/tenera--la-notte/francis-scott-fitzgerald_6284
Speaker’s Corner
Alberto Rezzi, La via mistica di George Harrison. Musica, Maya, risveglio
Un nuovo, originale libro si affaccia all’orizzonte proprio quando sono vent’anni che ci ha lasciato George Harrison. Alberto Rezzi consolida il suo ruolo di messaggero del legame tra filosofia e grandi artisti, ma soprattutto chiude un ciclo iniziato con Clapton, proseguito con Pat Martino fino a giungere a Hendrix. L’occasione è ghiotta per un’intervista che fa venire a galla quanto la conoscenza sia un rifugio per l’anima e la musica contribuisca ad alimentare questo sapere.
di Alessandro Vailati
ReLoudd
James Taylor, Dad Loves His Work
È giunto il tempo di riscoprire un album che all’epoca ebbe come pregio o difetto, a seconda delle interpretazioni, facilità e piacevolezza d’ascolto. In realtà nasconde un intrigante, turbolento mondo di emozioni reso affascinante dalle vicissitudini borderline affrontate dal cantautore.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/dad-loves-his-work/james-taylor_6217
Tracks
Bee Gees, “New York Mining Disaster 1941”
Ispirata al disastro di Aberfan, New York Mining Disaster 1941 racconta le ultime ore di un minatore imprigionato nel ventre della terra.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/new-york-mining-disaster-1941/bee-gees_6154