Review
Dirty Honey, Can't Find The Brakes – Il Disco della Settimana
Con la loro seconda vibrante prova in studio, i losangelini Dirty Honey confermano di essere una delle migliori band di classic rock in circolazione.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/cant-find-the-brakes/dirty-honey_8172
Blindstone, Scars To Remember
Il nuovo album dei danesi Blindstone è un'incandescente miscela di hard rock e blues, che cita con passione gli anni d'oro del genere.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/scars-to-remember/blindstone_8039
Egyptian Blue, A Living Commodity
Ecco una delle più promettenti realtà del panorama post-punk di ultima generazione. “A Living Commodity” è un debutto in cui gli Egyptian Blue bruciano le tappe, un disco d’esordio ma sorprendentemente maturo e originale.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/a-living-commodity/egyptian-blue_8115
Svegliaginevra, Nessun Dramma
"Nessun dramma", il nuovo album di Svegliaginevra, indica la strada da percorrere per continuare ad unire qualità artistica a successo commerciale. E se ancora la dimensione live rimane un po' deludente, il disco si rivela in realtà uno dei migliori italiani dell'anno.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/nessun-dramma/svegliaginevra_8158
Explosion in the Sky, End
Il nuovo album degli Explosion in the Sky, "End", sette anni dopo il precedente, è l’occasione di fare il punto sul post-rock a trent’anni dalla prima definizione dello stesso.
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/end/explosions-in-the-sky_8009
Black Pumas, Chronicles Of A Diamond
Dopo quattro anni, i texani Black Pumas tornano con un disco meno diretto ma più consapevole, che fonde mirabilmente classic soul, retro psichedelia e modernità indie.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/chronicles-of-a-diamond/black-pumas_8129
Making Movies
Claudio Caligari, Non essere cattivo
La vita di due giovani ragazzi sul litorale romano tra droghe, espedienti e mancanza di prospettive solide. Caligari dipinge un quadro realistico e coinvolgente sulla vita di due "borgatari" marginali, a distanza di moltissimo tempo ancora sulle tracce di Pasolini.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/non-essere-cattivo/claudio-caligari_8140
Frederick Wiseman, City Hall
Per una volta Frederick Wiseman sembra dare un taglio politico preciso a uno dei suoi documentari solitamente super partes; questa volta esploriamo insieme al regista il funzionamento e le iniziative messe in campo per la cittadinanza dal Comune di Boston, Massachusetts.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/city-hall/frederick-wiseman_8160
The Bookstore
Stephen King, Holly
A metà strada fra indagine poliziesca e feuilleton dai contenuti grandguignoleschi, Holly è un buon thriller, che diventa però indigeribile per un'ossessiva apoteosi pro vax e una continua, estenuante ricerca del politically correct.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/holly/stephen-king_8130
Speaker’s Corner
Le interviste di Loudd, Due chiacchiere con... Hilary Woods
Con l’occasione di un minitour di 4 date (Bronson a Ravenna il 7/12, Circolo Gagarin di Busto Arsizio 8/12, Tipoteca Italiana a Cornuda 9/12, Circolo Dev a Bologna il 10/12) dove risulta essere opener di Jozef Van Wissem, abbiamo realizzato una breve ma intensa intervista a Hilary Woods.
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/due-chiacchiere-con----hilary-woods/le-interviste-di-loudd_8174
ReLoudd
Kraftwerk, Computer World
"Computer World" cattura la band nel momento in cui il suo approccio pionieristico ha ormai fatto breccia nella musica popolare, grazie all'ascesa del synth pop, dell'hip-hop e dell'electro. Rimane uno dei picchi dei Kraftwerk, ed è un’inquietante predizione di un futuro non così lontano da quello che viviamo ai giorni nostri, poco più di quarant’anni dopo.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/computer-world/kraftwerk_8178
Tracks
Sting, “Englishman In New York”
Una canzone ambivalente, che omaggia lo scrittore e attore gay, Quentin Crisp, e parla della nostalgia di sentirsi stranieri in terra straniera.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/englishman-in-new-york/sting_8064