Review

Pet Shop Boys, Nonetheless – Il Disco della Settimana

Tra inni dance e ballate malinconiche, “Nonetheless” suggella il ritorno sulle scene degli eterni ragazzi londinesi, ispirati come nei giorni migliori.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/nonetheless/pet-shop-boys_8607

R.Y.F., Deep Dark Blue

R.Y.F. ritorna con "Deep Dark Blue", che esplora sonorità maggiormente elettroniche, più spostate verso l’Urban, ma che non disdegnano neppure una certa dimensione Pop.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/deep-dark-blue-/r-y-f-_8519

The Black Keys, Ohio Players

Con il contributo fattivo di Beck e di Noel Gallagher, i Black Keys tornano con un disco che miscela brillantemente diversi generi, senza disconoscere completamente il suono degli esordi.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/ohio-players/the-black-keys_8559

Transatlantic, The Absolute Whirlwind - Morsefest 2022

Se amate il Prog più classico tra Genesis e Kansas, ma ancora non conoscete i Transatlantic - supergruppo composto da Neal Morse (ex Spock’s Beard), Mike Portnoy (Dream Theater), Pete Trewawas (Marillion) e Roine Stolt (Flower Kings) -, questo potrebbe essere il modo migliore per iniziare: un prodotto di altissima qualità, curato magistralmente da Inside Out, che vale decisamente i soldi spesi per possederlo.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/the-absolute-whirlwind---morsefest-2022-/transatlantic-_8592

Dool, The Shape Of Fluidity

Capitanati da Raven van Dorst, tornano gli olandesi Dool con un terzo album che affronta il complesso tema della fluidità di genere, attraverso nove canzoni che fondono con straordinaria consapevolezza metal, post punk, progressive, gothic rock e doom.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/the-shape-of-fluidity/dool_8574

Making Movies

Tod Williams, The door in the floor

Dramma di stampo classico che ci mostra due modi diversi di affrontare il lutto e la perdita da parte di una coppia composta da un sempre grande Jeff Bridges e da una Kim Basinger in magistrale sottrazione, argomento noto con dinamiche non scontate.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/the-door-in-the-floor/tod-williams_8553

Roy Andersson, A swedish love story

Un giovane Roy Andersson, quello di "Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza", mette in scena un amore adolescenziale di grande delicatezza tra spaccato sociale e "coming of age", da vedere.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/a-swedish-love-story/roy-andersson_8554

The Bookstore

Joel Dicker, Un Animale Selvaggio

Joel Dicker è una sentenza: "Un Animale Selvaggio" è l'ennesimo romanzo palpitante, che terrà il lettore incollato fino all'ultima pagina.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/un-animale-selvaggio/joel-dicker-_8609

Speaker’s Corner

Live Report, Fuzillis + Il Senato, 09/05/2024, Joshua Club, Como

La programmazione del Joshua ci ha regalato una serata back to the past: dalle atmosfere soul e R&B de Il Senato, per tornare ancora più indietro nei Fifties tra surf rock, bachelor party e boogie nights con i Fuzillis.

di Stefano Nicastro

https://www.loudd.it/recensione/fuzillis--il-senato-09-05-2024-joshua-club-como/live-report_8610

Le interviste di Loudd, Due (bei) festival a confronto: Viola Costa (Tener-A-Mente) e Fabio Bortolussi (Sexto)

Tener-A-Mente, che si svolge nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone di Riviera (Brescia) e Sexto ‘N Plugged, nello splendido borgo medievale di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone. Due rassegne concertistiche estive che offrono da sempre proposte di altissima qualità e di cui parliamo (in maniera affatto banale) con i due direttori artistici, Viola Costa (Tener-A-Mente) e Fabio Bortolussi (Sexto ‘N Plugged).

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/due--bei--festival-a-confronto-viola-costa--tener-a-mente--e-fabio-bortolussi--sexto-/le-interviste-di-loudd_8614

ReLoudd

Ben Folds, Songs for Silverman

In “Songs for Silverman”, dato alle stampe nel 2005, probabilmente Ben Folds raggiunge il suo picco. Undici canzoni che stupiscono per prolificità, scioltezza, generosità e intelligenza. Andiamo a rispolverare quest’album ispirato.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/songs-for-silverman/ben-folds_8612

Tracks

Yes, “I've Seen All Good People”

Il primo successo degli Yes, una splendida melodia che cela riflessioni antimilitariste, politiche ed esistenziali.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/ive-seen-all-good-people/yes_8444