Review
Annahstasia, Tether – Il Disco della Settimana
Il folgorante esordio dell'artista di origini nigeriane, che cesella un disco fascinoso di folk ibridato e moderno.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/tether/annahstasia-_10127
Buckcherry, Roar Like Thunder
Dopo trent'anni di carriera e undici album, i losangelini Buckcherry non cambiano di una virgola e ripropongono un suono consolidato ma sempre efficace e vincente.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/roar-like-thunder/buckcherry_10005
Däächt, Crying Houses
Il gruppo post punk tedesco Däächt, originario di Ratisbona, pubblica il suo secondo album, Crying Houses, un’immersione in suoni (post) punk interessanti, energetici e non troppo enigmatici.
di Mitja Stefancic
https://www.loudd.it/recensione/crying-houses/dcht_10118
Cwfen, Sorrows
L'intrigante esordio degli scozzesi Cwfen, una miscela oscura e disturbante di doom, goth rock e post punk.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/sorrows/cwfen_10060
The Wants, Bastard
I The Wants alle prese con la seconda prova, quella decisiva a cinque anni dall’esordio, che superano brillantemente.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/bastard/the-wants_9955
Making Movies
Yasujir? Ozu, Fiori d'equinozio
Primo film a colori per il maestro Ozu, che pondera anche questa "scelta tecnica" al fine di inserirla in maniera coerente all'interno del suo percorso artistico; si inizia a spostare lo sguardo sui giovani e sul loro diritto alla libertà.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/fiori-dequinozio/yasujir-ozu_9988
Claire Simon, Our body
Our body è un documentario che esplora il corpo femminile attraverso le esperienze di diverse pazienti di un reparto ginecologico di un ospedale parigino. Identità di genere, dolori, malattie, natalità, mortalità sotto il rispettoso riflettore della Simon per ampliare conoscenza e vicinanza di temi dei quali si parla forse troppo poco.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/--our-body/claire-simon_9989
The Bookstore
Michael Bible, Goodbye Hotel
Goodbye Hotel è l’ultimo romanzo di Michael Bible, una lettura delicata e potente. Una danza tra realtà e immaginazione, che fa affiorare, ancora una volta, la grande sensibilità di questo autore. Dinnanzi a noi un grande interrogativo: il libero arbitrio esiste? O è già tutto scritto?
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/goodbye-hotel/michael-bible-_10091
Speaker’s Corner
Live Report, Afterhours, 03/08/2025, Suoni Controvento, Rocca Maggiore, Assisi
Manuel Agnelli riunisce la vecchia formazione per il ventennale di Ballate per Piccole Iene. Alla Rocca Maggiore di Assisi, gli Afterhours ripercorrono una tappa fondamentale della loro discografia esibendosi con l’entusiasmo di chi non deve dimostrare (più) nulla.
di Domenico Di Pietrantonio
Spigolature, Ascolti estivi fuori dalla norma
Spigolatura è la ricerca minuziosa di cose rimaste in giro, qua e là, che meritano di essere raccolte e non disperse. La rubrica di recensioni minimali curata dal nostro Stefano Nicastro. Il settimo capitolo è dedicato ad un breviario (suddiviso per genere) per ascolti estivi fuori dalla norma.
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/ascolti-estivi-fuori-dalla-norma/spigolature_10131
ReLoudd
Joe Satriani, Is There Love in Space?
Vent’anni e non sentirli, questo il succo di “Is There Love in Space?”, album quanto mai attuale per sonorità e contaminazioni. Se l’hard rock può essere elegante, il suo nome è Joe Satriani.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/is-there-love-in-space-/joe-satriani_10129
Tracks
Body Count, “Cop Killer”
La storia di Cop Killer dei Body Count, una canzone che ingenerò infinite polemiche e che divenne l'inno afroamericano durante i disordini successivi al processo per il barbaro pestaggio di Rodney King.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/cop-killer/body-count_9324