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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
09/08/2025
LOUDD
Il riepilogo della settimana 4-10 agosto
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 4 – 10 Agosto.
di La Redazione

Review

Annahstasia, Tether – Il Disco della Settimana

Il folgorante esordio dell'artista di origini nigeriane, che cesella un disco fascinoso di folk ibridato e moderno.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/tether/annahstasia-_10127

 

Buckcherry, Roar Like Thunder

Dopo trent'anni di carriera e undici album, i losangelini Buckcherry non cambiano di una virgola e ripropongono un suono consolidato ma sempre efficace e vincente.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/roar-like-thunder/buckcherry_10005

 

Däächt, Crying Houses

Il gruppo post punk tedesco Däächt, originario di Ratisbona, pubblica il suo secondo album, Crying Houses, un’immersione in suoni (post) punk interessanti, energetici e non troppo enigmatici.

di Mitja Stefancic

https://www.loudd.it/recensione/crying-houses/dcht_10118

 

Cwfen, Sorrows

L'intrigante esordio degli scozzesi Cwfen, una miscela oscura e disturbante di doom, goth rock e post punk.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/sorrows/cwfen_10060

 

The Wants, Bastard

I The Wants alle prese con la seconda prova, quella decisiva a cinque anni dall’esordio, che superano brillantemente.

di Roberto Briozzo

https://www.loudd.it/recensione/bastard/the-wants_9955

 

 

Making Movies

Yasujir? Ozu, Fiori d'equinozio

Primo film a colori per il maestro Ozu, che pondera anche questa "scelta tecnica" al fine di inserirla in maniera coerente all'interno del suo percorso artistico; si inizia a spostare lo sguardo sui giovani e sul loro diritto alla libertà.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/fiori-dequinozio/yasujir-ozu_9988

 

Claire Simon, Our body

Our body è un documentario che esplora il corpo femminile attraverso le esperienze di diverse pazienti di un reparto ginecologico di un ospedale parigino. Identità di genere, dolori, malattie, natalità, mortalità sotto il rispettoso riflettore della Simon per ampliare conoscenza e vicinanza di temi dei quali si parla forse troppo poco.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/--our-body/claire-simon_9989

 

 

The Bookstore

Michael Bible, Goodbye Hotel

Goodbye Hotel è l’ultimo romanzo di Michael Bible, una lettura delicata e potente. Una danza tra realtà e immaginazione, che fa affiorare, ancora una volta, la grande sensibilità di questo autore. Dinnanzi a noi un grande interrogativo: il libero arbitrio esiste? O è già tutto scritto?

di Mary Pellegrino

https://www.loudd.it/recensione/goodbye-hotel/michael-bible-_10091

 

 

Speaker’s Corner

Live Report, Afterhours, 03/08/2025, Suoni Controvento, Rocca Maggiore, Assisi

Manuel Agnelli riunisce la vecchia formazione per il ventennale di Ballate per Piccole Iene. Alla Rocca Maggiore di Assisi, gli Afterhours ripercorrono una tappa fondamentale della loro discografia esibendosi con l’entusiasmo di chi non deve dimostrare (più) nulla.

di Domenico Di Pietrantonio

https://www.loudd.it/recensione/afterhours-03-08-2025-suoni-controvento-rocca-maggiore-assisi/live-report_10120

 

Spigolature, Ascolti estivi fuori dalla norma

Spigolatura è la ricerca minuziosa di cose rimaste in giro, qua e là, che meritano di essere raccolte e non disperse. La rubrica di recensioni minimali curata dal nostro Stefano Nicastro. Il settimo capitolo è dedicato ad un breviario (suddiviso per genere) per ascolti estivi fuori dalla norma.

di Stefano Nicastro

https://www.loudd.it/recensione/ascolti-estivi-fuori-dalla-norma/spigolature_10131

 

 

ReLoudd

Joe Satriani, Is There Love in Space?

Vent’anni e non sentirli, questo il succo di “Is There Love in Space?”, album quanto mai attuale per sonorità e contaminazioni. Se l’hard rock può essere elegante, il suo nome è Joe Satriani.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/is-there-love-in-space-/joe-satriani_10129

 

 

Tracks

Body Count, “Cop Killer”

La storia di Cop Killer dei Body Count, una canzone che ingenerò infinite polemiche e che divenne l'inno afroamericano durante i disordini successivi al processo per il barbaro pestaggio di Rodney King.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/cop-killer/body-count_9324