Review
Mei Semones, Animaru – Il Disco della Settimana
L’esordio di Mei Semones ridefinisce il concetto di contaminazione in musica. In Animaru, il jazz e la bossanova si amalgamano perfettamente all’indie-pop/rock e al j-pop, ma è solo il suo songwriting a far suonare tutto questo maledettamente naturale.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/animaru/mei-semones_9785
Palmyra, Restless
Il scintillante esordio di tre ragazzi della Virginia, che fondono roots e tensione indie in dieci canzoni sincere, crude, accattivanti.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/restless/palmyra_9718
Tredici Pietro, Non Guardare Giù
Tredici Pietro si candida alla consacrazione nella scena urban italiana firmando un album sorprendentemente maturo e fresco. Diviso fra le radici bolognesi e la frenesia notturna di Milano, il rapper si mette a nudo, attraversando inquietudini esistenziali, delusioni sentimentali, dipendenze e slanci verso il futuro.
di Nicolò Cozzolino
https://www.loudd.it/recensione/non-guardare-gi/tredici-pietro_9780
SENTRIES, Gem Of The West
Gem Of The West, l'ultimo album a nome SENTRIES, stupisce l'ascoltatore con un sound esplosivo, in equilibrio tra la volontà di innovare e il rispetto per gli eroi musicali del recente passato.
di Alberto Pani
https://www.loudd.it/recensione/gem-of-the-west/sentries_9846
Tunde Adebimpe, Thee Black Boltz
Il cantante dei TV On The Radio pubblica il suo primo disco solista, un compendio aggiornato - a distanza di vent’anni - del suono che ha reso la sua band uno dei gruppi più significativi dell’indie dei primi anni duemila.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/thee-black-boltz/tunde-adebimpe_9743
Making Movies
Bob Clark, Black Christmas - Un natale rosso sangue
Anticipatore dello slasher a venire il Black Christmas di Bob Clark infila alcuni dei temi che, da Halloween in poi, faranno il successo del genere. In qualche modo seminale.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/black-christmas---un-natale-rosso-sangue/bob-clark_9693
Mark Mylod, The big white
Una sorta di "Fargo" che non ce l'ha fatta o qualcosa di più? Ai posteri l'ardua sentenza (sempre che non abbiano di meglio di cui occuparsi, noi ci auguriamo di si!).
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/the-big-white/mark-mylod_9734
The Bookstore
Ashley Elston, La Prima Bugia Vince
Un thriller dalla trama ben congegnata e dallo sviluppo ricco di colpi di scena, un romanzo piacevole da leggere sotto l'ombrellone.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/la-prima-bugia-vince/ashley-elston_9857
Speaker’s Corner
Live Report, SOPRAVÈNTO Festival, 23-25/05/2025, Fano
Quando a prendere il sopravvento sono le emozioni: viaggio nella seconda edizione del festival SOPRAVÈNTO.
di Ludovica Ottaviani
https://www.loudd.it/recensione/sopravnto-festival-23-25-05-2025-fano/live-report_9867
Live Report, Jesus Lizard, 02/06/2025, Circolo Magnolia, Milano
Concerto devastante, scaletta che cambia ogni sera e una band che, nonostante abbia ormai passato la sessantina, fa mangiare la polvere a molti. Connubio d’eccezione tra tre strumentisti originali e affiatati e un cantante al limite della follia: questi sono i Jesus Lizard.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/jesus-lizard-02-06-2025-circolo-magnolia-milano/live-report_9821
Live Report, Armonia 21. DJ Set Inclusivo, 09/05/2025, Locanda alla Mano, Milano
Racconto di un DJ set inclusivo alla Locanda alla Mano di Milano. Armonia 21, curato da Il Circolo Culturale Giovanile Porta Romana, ha fatto ballare proprio tutti in Piazza del Cannone a Parco Sempione.
di Simone Nicastro
Live Report, Alan Sparhawk, 05/06/2025, Circolo Magnolia, Milano
Alan Sparhawk sembra aver trovato, almeno dal punto di vista personale, le motivazioni giuste per ripartire. Il live al Circolo Magnolia è stato accolto da un pubblico rapito, concentrato ed entusiasta e il futuro di Sparhawk, sul palco e su disco, inizia ad apparire decisamente roseo.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/alan-sparhawk-05-06-2025-circolo-magnolia-milano/live-report_9862
Tracks
Fleetwood Mac, "Tusk"
Una canzone sperimentale e un disco con cui i Fletwood Mac cercarono altre strade espressive. Ecco la storia di Tusk, una parola che significa "zanna", ma che era anche il termine gergale con cui Mike Fleetwood chiamava il proprio pene.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/tusk/fleetwood-mac_9152