Aki Kaurismaki torna ai suoi emarginati, alle periferie, alle esistenze lontane da quelle che tendiamo a figurarci pensando alla penisola Scandinava, terra che nell'immaginario collettivo richiama ordine e benessere. Qui di benessere ce n'è poco, l'ordine è freddo e crudele tanto quanto in altre parti del mondo, però, nonostante la latitudine, non manca il calore, quello sincero e sgarrupato garantito da una varia umanità costretta a sopravvivere ai margini della società, in questo caso quella finnica.
La rilevanza del tappeto, multicolore e dall’aspetto magico, mi si manifestò assistendo alla proiezione del documentario di Danny Fields, Danny Says, a Londra nel 2016.
Al secondo album solista, Billie Joe Armstrong pesca dalla propria collezione di dischi e reinterpreta, con il consueto stile, quattordici canzoni che ha amato visceralmente.
A un anno dall’ottimo “Think of Paradise”, Ruben Minuto torna con “The Larsen’s Sessions”, un vero e proprio best of registrato dal vivo in studio con la collaborazione di Luca Andrea Crippa. Dieci pezzi, tra originali e cover, in bilico tra Country e Rock: un ottimo diversivo in attesa del prossimo giro di concerti.
Mank il film in bianco e nero che sembra uscito direttamente dagli anni '40, che non li ricorda e li omaggia soltanto, ma se ne appropria, si cala e ci cala in quell'atmosfera, in quei film fumosi e parlati di un tempo.
Il rock glamour e derivativo degli Struts torna con un terzo disco esagerato e divertente
La storia degli Style Council in due cd (e tre vinili) che raccolgono il meglio della produzione targata Weller/Talbot.
In occasione della seconda riessue di No Need To Argue, la retrospettiva di un disco simbolo degli anni '90
Forse Graham Nash dice che è noiosa perché vuole schermirsi, come quelli che si rendono conto di aver creato qualcosa di troppo prezioso per poterlo accettare pienamente senza diventare autoreferenziali.
Cos'è il capitale? Quello vero, enorme, capace di muovere intere economie, influenzare la vita di migliaia di persone, creare sconvolgimenti globali, tagliare le gambe a intere popolazioni a vantaggio di pochi uomini; cos'è? È una cosa reale? Lo si può toccare? Lo si può tradurre? Comprendere? Controllare?
Un nuovo caso per l'ispettore Leo Caldas, alla ricerca di una ragazza misteriosamente scomparsa. Un giallo classico, scritto benissimo, che vi porterà nel cuore della città di Vigo, per svelare un inquietante mistero.
Ogni lavoro di Psycho Kinder è un’esperienza da fare con se stessi. Basta trovare il coraggio di spegnere il cellulare e tutte le comodità sociali che, a forza di riempire i nostri spazi e i nostri silenzi, ci hanno reso povere presenze rilevate da un cartellino.
Un post-punk svedese pesantemente sporcato di jazz. Un amore smodato per i cani e i gamberetti. Un nome che garantisce l’entrata di diritto nella spam delle vostre caselle mail. Ecco a voi i Viagra Boys.
Uscito in sordina, forse più estivo che natalizio, Uncle Frank è comunque un bel racconto di accettazione e redenzione che fa bene al cuore.
“Sono principalmente interessato a fare cose nuove. Non vivo nel passato proprio per niente…”. Parole di Mick Jagger nel 1989. Prontamente rispettate in questo Steel Wheels Live. Oltre due ore e mezza di energia, sfrontatezza e spettacolarità. E ovviamente di musica, con un album nuovo, appena discreto, da presentare, che trova piacevolmente la sua vera dimensione dal vivo.
Curioso e divertente, Seasonal Shift è l'inaspettato disco natalizio dei Calexico
L'eroe della strada è un film parecchio ordinario che ha al suo arco alcune buone frecce da scoccare, una su tutte quella di aver segnato l'esordio alla regia di Walter Hill, regista che ha saputo crearsi un piccolo alone di culto presso un gruppo molto nutrito di amanti di un certo tipo di Cinema: diretto, artigianale, spesso muscolare, lontano dalle produzioni enormi di Hollywood ma che ha saputo ritagliarsi anche diversi successi commerciali.
Il 2021 è appena iniziato e mi sembra giusto dedicare la prima recensione dell’anno per parlare di quel che abbiamo lasciato indietro il mese scorso. “Across the Water” è uno Split Ep, una di quelle cose che andavano parecchio forte ai tempi del formato fisico e che oggi, con lo streaming imperante, sono un po’ scese di quotazioni.
L'affascinante terzo album degli svedesi Lykantropi guarda agli anni '70, proponendo un inusuale compendio di folk, rock e psichedelia.
Nonno, presto, gira sul primo! É il 1980 e sta per iniziare Discoring!
Ascolta i podcast di Radio Loudd e divertiti con le nostre trasmissioni a base di buonumore e tanta buona musica. Bastano due click per entrare nel nostro mondo. Enjoy!!!
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