Cold Specks è tornata e possiamo tirare un sospiro di sollievo. Light For The Midnight è un disco intimo ma dal carattere universale, frutto della sua resilienza alla malattia, che risplende di vita come pochi altri.
Band del passato ma ancora pienamente credibili, i Ride sono qui per restare. Portano il loro Shoegaze all'Alcatraz, in una data che li vede accompagnati dai Soviet Soviet, realizzando un'affascinante esecuzione di brani vecchi e nuovi.
L’album d’esordio del collettivo milanese Il Mago del Gelato, pubblicato da Dischi Numero Uno (Sony) e prodotto magistralmente da Marquis, è un’esplosione di contaminazioni sonore e intuizioni originali, che sfugge con disinvoltura a ogni tentativo di etichettamento.
Indomita e ardimentosa, La Niña si riappropria di canoni e strumenti della musica tradizionale napoletana per accompagnarci, con un disco fortemente schierato, nelle viscere dell’animo umano.
Peccato per la resa sonora insufficiente, perchè i Murder Capital dal vivo sono la solita macchina da guerra. Potenza da un lato, ma anche capacità di creare atmosfera.
Con il loro settimo album in studio, i francesi Hangman's Chair virano verso un suono più contiguo al post punk e cercano un approccio decisamente più melodico.
Al terzo album in studio, Tamino centra il suo capolavoro, composto da canzoni intime e struggenti, sorrette da una struttura ossuta e attraversate da una voce calda, evocativa e dall'estensione impossibile.
Selva Oscura è il recente progetto di Umberto Maria Giardini, che propone una originale miscela tra hard rock e psichedelia. Per meglio esplorare questo luogo-non luogo di ombre e forme indefinite, che oscilla tra classico e innovazione, abbiamo parlato proprio con Umberto.
Un romanzo che parla di morte per celebrare la vita, che racconta il dolore per generare speranza. Lenitivo, consolatorio, poetico: La Locanda Dei Gatti e Dei Ricordi è un piccolo libro dal cuore grande così.
Nato per caso, “One Quiet Night” si rivela un disco intimo, personale e regala ancora tante emozioni a oltre vent’anni dalla sua pubblicazione. Andiamo a rispolverarlo con Re-Loudd.
Non c'è più quello stupore che la serie provocava ai suoi esordi, rimane comunque un prodotto dalla buona qualità media ancora capace di affondare qualche buona zampata. A voi la recensione dell'ultima stagione di Black Mirror.
Portata al successo dagli Hollies e oggetto di numerose cover, "He Ain’t Heavy, He's My Brother" è strettamente legata alle opere caritatevoli di padre Flanagan e al suo progetto Boys Town.
Antibloom è la messa a fuoco nitida del suono più distintivo dei Silverstein, per quello che è solo il primo di un doppio album che vedrà il suo compimento in autunno. Già da solo, però, realizza con mestiere e gusto il suo compito: celebrare il primo quarto di secolo della band canadese.
Davide Dileo, musicista, compositore e artista poliedrico, porta il suo ultimo lavoro al Teatro Studio Borgna del complesso concertistico romano. Un viaggio nei propri pensieri tra pianoforte e theremin, corde ed elettronica. Un viaggio libero e cosmico che affascina ed emoziona, tra approccio materico e giochi di luci essenziali ed eleganti.
Secondo album dalla loro reunion, “Is” si afferma come uno dei lavori più riusciti dei My Morning Jacket da molto tempo. Un disco che dimostra come ambizione e disciplina possano coesistere in perfetto equilibrio, esaltando sia la libertà espressiva della band sia una rinnovata attenzione ai dettagli, per un risultato coeso e sorprendentemente ispirato.
La poesia di John Glacier scorre come un nastro nel primo vero album d’esordio Like a Ribbon. Frenesia urbana e tranquillità della natura, allegorie ed elementi autobiografici si fondono in un flusso narcotico che consolida l’ascesa nella scena rap britannica dell’artista londinese.
Che Anna B Savage fosse una delle voci e delle penne più brillanti uscite dal calderone musicale indipendente negli ultimi anni non c'erano dubbi, ma vederla per la prima volta dal vivo in una situazione adeguata come quella dell'Arci Bellezza non ha potuto che confermare questa convinzione.
Con una line up quasi totalmente rinnovata, le svedesi Thundermother tornano con l'ennesimo disco rock, che paga debito a un illustre passato, ma che sa ancora suonare agguerrito e adrenalinico.
Dopo cinque anni d'assenza, la songwriter canadese Rose Cousins torna con un disco dedicato, scartando ogni forma di sentimentalismo, per una narrazione profonda, poetica e struggente.
Il maestro del thriller cambia pelle e si cimenta, con successo, in un romanzo per bambini, che affronta con ironia e intelligenza i temi universali della diversità, dell'inclusione, della democrazia e della funzione dell'insegnamento
Insieme a "Viaggio a Tokyo" il precedente "Tarda primavera" rimane uno dei film più celebri e apprezzati del maestro Ozu. Ci si lascia un po' alle spalle i dolori della guerra e si inizia a riflettere sui legami familiari e su un mondo in veloce mutamento.
Una canzone autobiografica, quella che diede a Joel il successo planetario, ma che Joel non ha mai amato veramente
Gli IQ scelgono l'Italia e l’associazione Ver1 Musica per la prima data del loro tour europeo. La data al Teatro Rosmini di Borgomanero regala ai fan il neo-progressive britannico della band, che punta non tanto sui tecnicismi ma sull’immediatezza melodica di brani estesi che si sviluppano per successione di temi principali.
Il trio livornese dei Weekend Martyr torna con un EP dal titolo Young Elvis Lover Known For Being Out of Control: 5 pezzi registrati nell'anno passato in attesa della registrazione del nuovo album. Divertimento e Garage Rock.
Un disco ricco, generoso, colorato, una molotov di coriandoli che esplode disperdendo un turbinio di irresistibile pop, rock glitterato e palpiti nostalgici per una musica che profuma di anni '70.
Con “Rushmere” ritornano i Mumford & Sons, la band che quindici anni fa ha fatto del folk una moda e poi ha cercato di scappare da sé stessa. Ora torna alle origini con un album ben scritto, ben suonato e ben prodotto che non finirà in nessuna classifica dei migliori album del 2025, ma sarà ascoltato da milioni di persone. E a volte, nella musica, questa è l’unica cosa che conta.
Spesso considerata una canzone che inneggia a Satana, Holy Diver, in realtà, affronta il tema della lotta fra bene e male, e esprime tutto il disappunto del cantante nei confronti dell'educazione cattolica ricevuta da bambino.
Overview è un disco di progressive moderno, attraverso il quale il genio di Wilson accompagna l'ascoltatore in un viaggio di quarantadue minuti nell'ostile e buia realtà dello spazio profondo.
Cmqmartina si conferma un progetto a fuoco, insensibile a prendere scorciatoie, centrato sulla indubbia personalità artistica della cantante. Brianzola Issues è un caleidoscopio vibrante, sincero, urgente della musica di Martina e continua a modulare la musica dance in ogni suo anfratto, sempre immersa in un club-sound sparso nel tempo e nello spazio.
I Cani sono sorprendentemente tornati Post Mortem e Niccolò Contessa è ormai andato oltre tutto. Non c’è più l’Indie, non c’è più l’It Pop, c’è solo lui con quello che di volta in volta ha voglia di fare.
Un intenso e accurato romanzo storico, in cui Robert Harris ricostruisce, attraverso un fitto carteggio perfettamente conservato, la storia d'amore clandestina fra il Primo Ministro inglese, Herbert Asquith, e l'affascinante Venetia Stanley
"Una gallina nel vento" è il film più datato tra quelli proposti da Raiplay all'interno della retrospettiva dedicata al maestro Ozu, spaccato familiare nel Giappone in difficoltà dell'immediato secondo dopoguerra.
Una delle grandi canzoni dei Def Leppard tratte dal best seller Pyromania, un brano che trae spunto dalla Bibbia e da Joan Jett, per citare Neil Young e racontare la vita delle rockstar.
Cantori del disagio delle persone ai margini, i Niet hanno fatto la storia del punk rock sloveno anni Ottanta e Novanta. In vista del live al Teatro Miela di Trieste del 25/04, ne ripercorriamo la storia e il significato grazie ad una retrospettiva di Mitja Stefancic.
Dopo cinque anni di silenzio, Bob Mould torna con Here We Go Crazy, un album che fonde l’urgenza del punk con la maturità di un songwriter consapevole. Chitarre affilate, testi intensi e una produzione essenziale rendono questo lavoro una dichiarazione di coerenza e vitalità inossidabile.
Ascolta i podcast di Radio Loudd e divertiti con le nostre trasmissioni a base di buonumore e tanta buona musica. Bastano due click per entrare nel nostro mondo. Enjoy!!!
LEGGIBand del passato ma ancora pienamente credibili, i Ride sono qui per restare. Portano il loro Shoegaze all'Alcatraz, in una data che li vede accompagnati dai Soviet Soviet, realizzando un'affascinante esecuzione di brani vecchi e nuovi.
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